
( foto gorini)
Basket A Era nell’aria ed è arrivata la risoluzione consensuale del contratto con uno degli eroi della promozione
cantù
Il comunicato arriva a metà pomeriggio. Otto righe su carta intestata Pallacanestro Cantù per chiudere una delle pagine più belle del libro della magica stagione biancoblù.
«Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù rende noto di aver raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’atleta Matteo Piccoli. Arrivato a Cantù nella scorsa estate, Piccoli ha vissuto una stagione da grande protagonista con la maglia biancoblù, ritagliandosi un ruolo fondamentale in campo e nello spogliatoio. Il Club ringrazia il giocatore per l’impegno e la professionalità dimostrati quotidianamente e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della carriera».
Era nell'aria, ce me si era accorti sabato notte, quando il giocatore - reduce dalla prima serata della festa degli Eagles - aveva scritto un messaggio struggente e pieno di ringraziamenti per i tifosi innanzitutto. Gli stessi tifosi che, una volta appresa la notizia, hanno scatenato il tam tam via social. Per ringraziare Piccoli, con qualcuno addirittura preso da commozione a confessare la lacrimuccia.
Cosa poche volte accaduta nelle ultime stagioni, complice forse il fatto che, dalla retrocessione in avanti, non sono mai state positive ed esaltanti come quella che sta andando in archivio. Arrivato la scorsa estate, il varesino ci ha messo un attimo a entrare nel cuore della gente, perché incarna il prototipo del giocatore che fa impazzire gli spettatori: grande carica e temperamento, la voglia di buttarsi su ogni pallone, il carisma per emergere in un campionato complicato e in una piazza non certo delle più facili.
Ha dato una grande mano nel suo ruolo naturale, e cioè il backup di Tyrus McGee, e in quelli più vicini alle sue caratteristiche, ovvero nel “tre” per dare fiato a Riccardo Moraschini e Joonas Riismaa. Non ha mai fatto mancare il clamoroso contributo in difesa, spesso sulle tracce dell’avversario più pericoloso. Spesso e volentieri ha fatto in proprio, andando a colpire da fuori.
Tra i tanti a riconoscergli i meriti, il capitano Filippo Baldi Rossi l’altra sera dagli Eagles: «Lui è un difensore, ma di quelli veri», ha detto il compagno di squadra. E la gente è impazzita, facendo partire un lungo applauso. A livello tecnico e tattico, s’è sposato alla perfezione con il modello di Nicola Brienza, che l’ha sempre coinvolto.
In A c’era già arrivato due anni fa, con Cremona, dopo avere vinto playoff, Supercoppa e Coppa Italia. E proprio dalla Vanoli era stato prelevato nel corso della passata campagna di rafforzamento.L’ambiziosa Livorno non ha perso tempo e in serata ha annunciato l’ingaggio. Probabilmente lo raggiungeranno Luca Possamai e Fabio Valentini.
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