Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Sabato 08 Novembre 2025
Cantù domani a Udine. Bisogna eliminare i blackout
Analisi Tre trasferte, tre legnate da 100 e più punti. Cantù fuori casa non riesce ancora a trovare la quadra.
Cantù
Tre trasferte, tre legnate da 100 e più punti. Cantù fuori casa non riesce ancora a trovare la quadra. Non riesce a lottare e, in genere dopo un discreto primo quarto dal punto di vista offensivo, morra completamente gli ormeggi in difesa regalando autostrade agli avversari. È successo a Trento (109-69), la storia si è ripetuta a Brescia (104-94), fino a giovedì sera a Sassari (100-84). Passino pure gli alibi dell’inizio stagione, della squadra nuova e dell’oggettiva forza delle squadre affrontare – Trento e Brescia -, la vera stortura sono i 100 punti subìti a Sassari. Una squadra che si presentava alla vigilia come il peggior attacco della serie A, rivitalizzato però dalla poca consistenza difensiva di Cantù. Ovvio, una squadra che cambia allenatore ha sempre voglia di mettersi in mostra e reagire, ma nelle gambe dei sardi c’era anche l’acido lattico della sfida di martedì in Fiba Europe Cup.
La storia però sembra ripetersi. A inizia tutto sommato soddisfacenti in attacco, non corrispondono mai – specialmente fuori casa – performance di pari grado e intensità nella propria metà campo. Tutto quanto di buono produce l’attacco, è vanificato poi dalla poca resa difensiva. È successo sempre: primo quarto a Trento 24-15, con maggiore evidenza a Brescia (29-27) e a Sassari (27-20).
Cosa può incidere in questa mancanza di difesa? Può essere un fattore ambientale? In casa propria, Cantù con il conforto del pubblico riesce a restare più concentrata sulle cose in cui sa di avere qualche lacuna. E, con la spunta del pubblico, magari riesce a colmare determinate falle.
Chiaramente, una squadra nuova, una sua solidità può trovarla prima in casa e poi fuori: l’upgrade non è ancora avvenuto. Qualcuno dice che i lunghi siano lenti e fatichino nei movimenti difensivi, specialmente dopo i blocchi. Può essere, ma casa o trasferta, cosa può cambiare?
E una difesa che non va è il grande cruccio di Brienza, che fonda gran parte della sua filosofia cestistica proprio su questo fondamentale.
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