Cantù è già da serie A: battuta Cremona

Test Un’affermazione convincente contro una prossima rivale in campionato, sulla carta della stessa fascia di valore

Cantù

Cantù batte Cremona 87 a 84 a Livigno mettendo subito in mostra i gioielli di famiglia: difesa e contropiede. Nel primo test aperto al pubblico dopo lo scrimmage a porte chiuse di sabato scorso contro l’Urania, è arrivata un’affermazione convincente contro una prossima rivale in campionato, sulla carta della stessa fascia di valore.

Una vittoria come sempre da prendere con le pinze, ma pur sempre una vittoria.

La prima novità è Moraschini capitano: proprio ieri è stata ufficializzata la scelta, d’intesa tra staff e squadra. Era la scelta più probabile, nessuna sorpresa.

Out Ajayi (affaticamento muscolare), in panchina i giovani Acunzo, Viganò, Ventura e Ring. Dall’altra parte, una Vanoli spuntata senza Durham e Grant. Al debutto, Ballo subito in quintetto con Gilyard, Bortolani, Sneed e Basile. Cantù parte subito forte (16-10 al 5’, 10 punti di Basile e 4 di Ballo), con transizione, velocità e contropiede. Primi cambi; Bowden per Bortolani e Okeke per Ballo sul 16-16. Nuovo strappo di Cantù e rotazioni ampie: dopo 9’ Moraschini, Bortolani e De Nicolao subentrano a Gilyard, Basile e Sneed. Si arriva alla prima sirena sul 27-19: ottima la vena offensiva di Cantù, che sfrutta il contropiede e senza tirare solo da fuori.

Cantù riparte con De Nicolao, Bortolani, Bowden, Moraschini e Okeke. Cantù è in fase calante, con percentali che diminuiscono con il passare dei minuti: 36-36 al 15’. C’è spazio per Bowden per mettersi in mostra, buone indicazioni da De Nicolao, mentre Sneed va ancora a fasi alterne, preoccupato come Ballo soprattutto della fase difensiva.

Cremona mette la freccia al 17’ con il canestro del 38-40, trascinata dal neoquarantenne Burns. Sponda Cantù, non male nemmeno Gilyard, con 7 assist già distribuiti: impressiona già per velocità di azione e pensiero. Sprint S.Bernardo prima del riposo, dove si va sul 48-43. Bene Ballo e Bowden, Bortolani è una garanzia.

Nella ripresa, Brienza torna al primo quintetto. Inizio forte, come a inizio gara. Tripla di Sneed che non si dedica solo alla difesa: 53-43 al 22 e timeout Cremona, con Brienza propenso a tenere in campo il più possibile il quintetto base.

Dopo 30’, Cantù è avanti di 3 (64-61), poi un Bowden su di giri ne fa 5 di fila con Cantù sempre avanti (74-68) al 33’. Senza Ajyai, Moraschini viene proposto da “4”, Sneed “decolla” e Cantù riallunga (81-76).

Nell’ultimo minuto la S.Bernardo perde Bowden - apparso già in ottima forma - per cinque falli (83-78), ma riesce a mantenere il controllo vincendo 87-84, con Veronesi che sbaglia il tiro della speranza.

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