Cantù a Forlì. Non si tratta soltanto di una rivincita

Stasera la S.Bernardo sul campo della capolista del Rosso. Oltre alla rivalsa dopo il ko in Coppa, gli ospiti possono blindare il 2° posto

Primo match point per Cantù per blindare il secondo posto nel girone Verde di serie A2. Ed è, di primo acchito, un autentico big match, con tanto di diretta tv, in chiaro, su RaiSport Hd.

Stasera la S.Bernardo affronta alle 20.45 la capolista del girone Rosso, l’Unieuro Forlì, nel secondo scontro stagionale dopo quello andato in scena un mese fa a Roma in semifinale di Coppa Italia.

È partita di primissimo livello, perché si sfidano la seconda del girone Verde e la capolista, con primato già assodato e blindato, del Rosso. Il che potrebbe anche modificare, sulla carta, l’atteggiamento dei romagnoli, ormai già con la testa ai playoff da qualche settimana e con zero motivazioni o esigenze a livello di classifica. Aggiungiamoci anche il fatto che Forlì sarà priva del suo lungo americano Johnson, uno dei migliori stranieri dell’A2.

Ma resta una partita difficile, contro una squadra oggettivamente forte e che ha già battuto, sebbene di un solo punto, il team di coach Cagnardi. Non sarà forse il tema della serata, ma entrerà anche in gioco un sentimento di rivalsa per quella sconfitta bruciante. Di sicuro, Cantù dopo aver battuto Piacenza, ha bisogno di darsi e dare delle conferme dopo il mese terribile appena passato.

Inoltre, al contrario dell’avversaria di stasera, la S.Bernardo ha ancora qualche conto in sospeso con il campionato prima dell’inizio dei playoff. E il conto da sistemare è il raggiungimento del secondo posto, una posizione che per Cantù sarebbe importante per due motivi: evitare ai playoff - con Cantù seconda, i cammini sarebbero distinti e separati in due tabelloni diversi - e garantirsi fino alle semifinali il fattore campo, ossia la possibilità di disputare l’eventuale gara 5 al PalaFitLine di Desio in caso di situazione di parità nella serie.

Fattori che sono stati ben calcolati a Cantù, facendo diventare questo secondo posto un micro obiettivo stagionale che, oggettivamente, ora sembra decisamente alla portata.

Perché a Cantù basterebbe vincere una delle due sfide che mancano alla fine della fase a orologio (l’altra sarà con Udine in casa domenica 21) per assicurarsi la seconda piazza aritmeticamente.

Grazie al vantaggio di due punti su Torino e allo scontro diretto a proprio favore, Cantù potrebbe qualificarsi seconda anche in caso di due sconfitte, a patto che i piemontesi perdano almeno una delle due partite che mancano, in trasferta contro la Fortitudo Bologna e in casa contro Verona.

E, con tutte le certezze del caso in anticipo, l’ultima sfida contro Udine, per Cantù sarebbe poco più di un allenamento qualificato con vista sui playoff.

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