
( foto butti)
Basket Stasera (alle 18.30) arriva al PalaFitLine di Desio una delle vecchie conoscenze ai tempi della serie A2
cantù
Che esamone per Cantù. E che chance per far vedere subito di che pasta è fatta la rinnovata S.Bernardo, che ha iniziato la stagione in serie A con un’ampia sconfitta a Trento e una convincente vittoria contro Reggio Emilia. Oggi alle 18.30, riaprirà il PalaFitLine di Desio, per la seconda partita consecutiva in casa della squadra di coach Brienza.
Il livello – in una serie A ancora tutta da decifrare – si alza già. Arriva infatti in Brianza la Trapani Shark, una vecchia conoscenza delle stagioni in serie A2. Una realtà che è sempre stata piuttosto modesta nelle ambizioni, ma che è esplosa con l’avvento alla guida del club del presidente Valerio Antonini. Dalle zone basse della A2, l’ha portata in Europa. Con il sogno – nemmeno troppo nascosto, anzi - di uno scudetto da conquistare prima possibile.
Due squadre, ma anche due filosofie molto diverse. Da una parte l’operosità brianzola, nella sua accezione più classica, con la voglia di crescere senza fare il passo più lungo della gamba. Dall’altra, sponda Trapani, una ricerca del risultato immediata, che ha portato il patron anche a investimenti molto consistenti.
Prima per risalire dalla A2 alla svelta (promozione al primo colpo) e poi per stupire in A (playoff e coppe conquistate). Qualcosa dev’essersi inceppato a un certo punto, visto che il club siciliano è stato sanzionato con 4 punti di penalizzazione per irregolarità amministrative nei pagamenti Irpef e Inps.
Una penalizzazione già cancellata da Trapani che sarebbe a punteggio pieno se fosse partite alla pari con le altre squadre. Parliamo di una squadra forte, con tanti argomenti per mettere in difficoltà chiunque.
Ma Cantù non vuole certamente stendere il tappeto rosso agli avversari. Anzi, ha tutte le intenzioni di rendere complicata la vita ai siciliani. Un po’ per convincersi e (e convincere), che la vittoria contro Reggio Emilia non sia stata un fuoco di paglia. Un po’ anche per tener fede alla promessa – e alla necessità – di rendere il PalaFitLine un fortino difficilmente espugnabile. Parole che dicono in tanti, probabilmente, ma per una neopromossa come Cantù corrispondono realmente a un bisogno.
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