
Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Giovedì 15 Maggio 2025
Cantù senza paura nella tana della Fortitudo
Partita Il carrozzone si sposta a Bologna, al leggendario PalaDozza che è pronto ad aprire i suoi portoni di vetro questa sera per gara 3, alle 20.30
Cantù
Fatte le valigie, prese le ultime cose, l’importante sarà essersi ricordati la testa. Quella che, in occasioni così, fa sempre la differenza. Non c’è alcun dubbio, però, che Cantù sia partita alla volta di Bologna con tutti gli ingredienti necessari per chiudere quanto prima la questione qualificazione.
Parliamo di playoff di serie A2 di basket, con Cantù impegnata nella prima serie dei quarti di finale contro la Fortitudo Bologna. La S.Bernardo ha capitalizzato al massimo – come tutte le meglio classificate – il fattore campo, portandosi in un batter d’occhio sul 2-0 nella serie contro la formazione emiliana.
Ora, il carrozzone si sposta a Bologna, al leggendario PalaDozza che è pronto ad aprire i suoi portoni di vetro questa sera per gara 3, in programma alle 20.30. È il primo match point per Cantù, che può chiudere una serie al meglio delle cinque nel minor tempo possibile, al terzo atto, con la possibilità di avere qualche giorno per recuperare in vista delle semifinali, contro una tra Rieti e Urania Milano. Nel caso stasera andasse male e Bologna vincesse, allora si andrebbe a gara 4, sempre a Bologna, sabato alle 20.30.
Del resto, Cantù non si aspetta alcun tappeto rosso all’ingresso del catino bolognese. E nessuno sconto dalla Fossa dei Leoni e dal pubblico di casa. Per Bologna, quella di stasera è la partita della vita: o vince, o è fuori dai giochi. E arrivederci alla prossima stagione.
Se conosciamo un po’ (a distanza) coach Attilio Caja, è certo che avrà saputo far digerire lo 0-2 in cassato a Desio. Ma non c’è spazio o tempo per troppe fantasie: Bologna punterà ancora su una grande difesa – che si è vista in parte anche nelle prime due gare -, anche se molto passa dalle giornate di grazia dei due americani (nervosetti, uno e l’altro) Gabriel e Freeman. Certamente, a Desio si è vista poca efficacia a rimbalzo, specialmente in gara 2. È attesa una sistematina in questo senso.
Cantù parte psicologicamente più serena – e potrebbe essere un vantaggio non avere l’obbligo della vittoria a tutti i costi – ben consapevole dei propri mezzi e, toccando ferro, della sua buona condizione fisica, ritrovata dopo l’interminabile sequenza di infortuni che ha inciso nel corso della regular season.
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