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Basket A Domani un’altra trasferta impegnativa. Coach Brienza: «Loro hanno un roster di grande valore e noi dobbiamo provare a sbloccarci in trasferta»
cantù
La S.Bernardo parte oggi alla volta di Napoli: domani alle 18.30 affronterà la squadra di coach Alessandro Magro, dopo la sconfitta di misura nel derby contro Milano.
Partenza alle 10 per la Campania, con seduta di tiri in programma domattina, a poche ore dalla sfida.
Sarà un match-verità per Cantù, chiamata a ribadire le buone cose viste contro l’Olimpia, contro una squadra sulla squadra più abbordabile, che con i suoi 10 punti è in zona playoff, in lizza per qualificarsi alla prossima Final Eigth di Coppa Italia.
E sarà anche – con significati decisamente meno importanti – una piccola sfida nella sfida tra i due coach, Nicola Brienza e Alessandro Magro.
Il tecnico della Guerri Napoli è infatti un “tabù” per Brienza. Ci sono infatti cinque precedenti tra i due head coach, quando Magro allenava Brescia e Brienza era sulla panchina di Pistoia. E sono stati faccia a faccia sempre favorevoli al coach di Napoli.
Ma più del confronto personale, vale il confronto sportivo di squadra. E Brienza ha presentato così la sfida che andrà in scena all’Alcott Arena e sarà la terza trasferta su quattro sfide di dicembre: «Affronteremo un’altra trasferta in un mese di dicembre che, a livello di avversari, si è rivelato molto impegnativo. Napoli è una squadra di grande qualità, costruita per lottare nella parte alta della classifica e attualmente in linea con questi obiettivi».
Atletismo e ottima produzione offensiva sono le qualità che Brienza riconosce agli avversari: «Napoli ha un roster con giocatori di grande valore, anche a livello europeo, e allenato da un bravissimo coach come Magro. Questo li porta ad avere diverse risorse offensive, derivanti soprattutto dai vantaggi che sanno creare le guardie e dalle qualità fisiche e atletiche di Simms».
L’obiettivo di Cantù sarà provare a interrompere la striscia di sconfitte consecutive – sono cinque -, ripartendo da quanto di buono e interessante fatto vedere contro Milano, a partire dalla prestazione interessante di Erick Green, uno degli ex della partita assieme a Stefano Gentile: «Per quanto ci riguarda – ha sottolineato Brienza - abbiamo continuato a lavorare per migliorare sfruttando la scia della partita con Milano, facendo dei grossi passi in avanti soprattutto nell’inserimento di Green nei meccanismi di squadra».
Grande fiducia e ottimismo prima della partenza, necessari anche per provare a cogliere la prima vittoria lontana da Desio: «Ci prepariamo quindi a chiudere l’anno con la consapevolezza che ci aspetta una sfida complicata, ma con la giusta presunzione di chi sa che arriva da una buona prestazione e di dover provare a sbloccarsi in trasferta, per poter proseguire a lavorare per raggiungere i propri traguardi».
E, sfida nella sfida, far ingoiare il primo boccone amaro a coach Magro.
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