Cantù vince e torna a sorridere

La partita Battere Verona (74-69) era la conditio sine qua non per regalarsi un briciolo di serenità.

Conducendola dall’inizio alla fine, avendola praticamente sempre in mano senza tuttavia riuscire a impossessarsene mai definitivamente, la S.Bernardo vince la partita che non poteva esimersi dal far sua. Perché battere Verona (74-69) era la conditio sine qua non per regalarsi un briciolo di serenità.

Di fronte due squadre che potremmo definire tutt’altro che in salute. Di qua una Cantù reduce dallo smacco in Coppa Italia che aveva purtroppo contribuito ad aggiornare il conto delle partite perse a tre di fila nonché a quattro delle sei più recenti; di là una Verona sconfitta in tre delle ultime quattro gare (l’unica vinta, di 1 punto contro Monferrato) e priva dei 16 punti potenziali garantiti dal trio degli assenti Stefanelli, Massone e Murphy. Pur con il lungo americano sostituito da Buva, ieri al suo esordio in maglia Tezenis dopo l’esperienza nel Paese del Sol Levante: debutto prorompente, peraltro, con 30 di valutazione.

Al PalaFitLine, tirando le somme, tutto è bene quel che finisce bene perché di questi tempi in Brianza non si butta via davvero nulla. Con il bomber Devoe (19.4 di media nella seconda fase) silenziato a 8 e con atteggiamenti difensivi canturini che hanno prodotto effetto, pur restando impietoso il -16 nel raffronto ai rimbalzi

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