
(Foto di Cusa)
L’appello del vice presidente dell’Acqua S.Bernardo, Passeri
«Cari canturini, abbonatevi: avrete la prelazione l’anno prossimo per un posti nella nuova Arena». Il messaggio di Angelo Passeri, vicepresidente di Pallacanestro Cantù e presidente di Tutti Insieme Cantù è chiaro. L’invito è stato ribadito all’apertura della vendita libera degli abbonamenti per la prossima stagione: «Come successo nel trasloco dal Pianella a Desio, ci sarà una prelazione: a parità di settore, chi si è abbonato quest’anno, potrà decidere il nuovo posto in Arena. L’attesa per il ritorno in A era evidente, speriamo che il completamento del nuovo palazzetto sia un ulteriore incentivo per accaparrarsi un diritto per un posto nella nostra nuova casa».
Quella si apre sarà la decima e ultima stagione a Desio, un impianto che ha visto grandi pienoni, con un record che risale al 15 aprile del 2018, in occasione del derby contro Milano: 6.297, dieci volte di più dei 631 abbonati di quella stagione. Un record che è stato avvicinato nelle ultime finali playoff. Quella persa contro Trieste nel 2024 (gara-2 con 6.087) e contro Rimini lo scorso 13 giugno (6.102).
Certo, il termometro vero sulle aspettative e sui momenti lo dà il numero degli abbonati. Il primo dato su Desio è di 2.529 tessere vendute, che resta quello più alto fatto registrare da quando Cantù è di stanza nell’impianto brianzolo. Il più basso, la stagione successiva: 631 abbonati, quando il patron Gerasimenko sfidò i tifosi alzando clamorosamente i prezzi, generando una risposta a dir poco fiacca da parte dei canturini. Nel 2018/19 gli abbonati furono 1.832, nel 2019/20 2.027, mentre l’ultima serie A non ci fu campagna abbonamenti: gli ingressi erano infatti contingentati per il Covid, si entrava solo acquistando il biglietto. La A2 non ha regalato grosse cifre, ma sono sempre state in crescita: dai 1.270 tesserati del primo anno, ai 2.024 dell’ultima stagione.
Ed è anche per questo motivo che c’è ottimismo sulla quota sognata dalla dirigenza di 3 mila abbonati per il ritorno in A: «Nel corso della prelazione – spiega ancora Passeri - abbiamo visto tante persone in coda in sede per rinnovare l’abbonamento, molte più degli anni scorsi. Ma il vero termometro sarà da lunedì, quando inizierà la vendita libera e vedremo quanti tifosi si presenteranno per acquistare la tessera».
Tra gli ultimi a rinnovarla, ci saranno gli Eagles, che stanno recuperando le forze dalla lunga festa che li ha visti protagonisti al Parco del Bersagliere. È l’anno dei 35° di fondazione del gruppo e il leader Francesco “Juary” Morabito è sicuro che la curva non si tirerà indietro: «Contiamo di raddoppiare il numero degli abbonati in curva. Come tifosi, per sostenere il club e dimostrare la nostra gratitudine per la promozione e per gli sforzi che la società fa tutti gli anni, non possiamo che abbonarci».
© RIPRODUZIONE RISERVATA