«Contro Cantù non era per nulla facile»

L’ammissione di Peppe Poeta, allenatore dell’Olimpia Milano

Un po’ se l’è vista brutta Peppe Poeta, coach dell’Olimpia Milano. Ma, alla fine, la sua squadra è riuscita ad avere la meglio su Cantù. Ed è una vittoria che il tecnico si gusta fino in fondo: «Sono estremamente contento, perché era la quinta partita in nove giorni e le energie erano al lumicino. Abbiamo fatto un’ottima gara in attacco, in difesa si poteva fare meglio. Sarebbe magari servito anche più cinismo, quando abbiamo preso dei vantaggi importanti: avremmo dovuto essere più spietati. Ma non era per nulla facile».

Poeta ha ricordato i tanti impegni ravvicinati: «È stato un tour de force di cinque gare, iniziato con il Panathinaikos: ne abbiamo vinte quattro, per cui devo ringraziare i ragazzi. Dopo una sequenza terribile vincere qui non era scontato e siamo arrivati in fondo senza problemi fisici». Come ha visto Cantù? «Me l’aspettavo così, perché ha sempre lottato. Con l’aggiunta di Green, ora ha un gran talento sugli esterni. Complimenti anche a Cantù, ha disputato una gran partita di resilienza: anche per questo motivo è una vittoria apprezzata e significativa».

Nel quarto periodo decisivo Nebo, sempre ben servito: «C’è un’intesa sempre migliore tra le nostre guardie e lui. Sono stati bravi ad innescarlo nelle situazioni in cui è più pericoloso. Lui ci dà tanta “gravity”, crea spazio con la sua presenza. I tanti assist delle nostre guardie sono significativi».

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