Dai, Cantù. Schiaccia anche Torino e scappa via

Basket A2 Oggi partita di cartello contro una delle potenze del torneo. Si può scremare il terzetto di testa approfittando dell’effetto Desio

Cantù, niente scherzetti: al PalaFitLine di Desio arriva Torino ed è un altro big match. Stasera alle 18 si gioca il secondo turno infrasettimanale in un mese di campionato, un primo tour de force che ha impegnato le 12 squadre del girone Verde e le 12 del Rosso in un inizio tosto. Che sia un altro big match non è licenza giornalistica, ma realtà certificata dai numeri. Cantù guida virtualmente il gruppo delle prime tre, tutte a quota 10: con la S. Bernardo, ci sono Trapani e Torino.

Cantù-Torino è quindi scontro diretto in piena regola, che farà selezione in testa: solo due, questa sera, resteranno in testa. A meno che Agrigento non faccia la partita della vita e vada a vincere a Trapani.

Un turno spartiacque

In poche parole, è già un turno spartiacque, anche se è prestissimo per fare qualsiasi tipo di bilancio. Di certo, quella del PalaFitLine, è una sfida tra le due squadre più in forma del campionato. Entrambe arrivano da quattro successi consecutivi, dopo aver vinto alla prima e perso alla seconda giornata. È sfida tra due squadre dal rendimento offensivo molto alto: Cantù è fuori concorso nei punti realizzati a partita (93.3), Torino è comunque ben messa (83.7) ed è la squadra che subisce meno punti di tutte (75.7) tra quelle al vertice.

Può essere una chiave: miglior attacco, contro miglior difesa delle tre regine del girone. Spicca poi il tiro da 2: i piemontesi sbaragliano la concorrenza con il 62%, Cantù insegue con il 57%. Un po’ meglio i brianzoli da 3 con il 39%, contro il 35% di Torino.

Ma è davvero sui numeri e le statistiche che si giocherà questa partita? Con un inizio di campionato-sprint e con un turno appena andato in archivio, è altamente probabile che questa sera siano altre le componenti in gioco, fermo restando che i dati qualche indicazione la danno sempre. Potrebbero essere le energie fisiche e nervose le vere protagoniste dell’incontro.

In questo senso, forse la stanchezza può presentare il conto a una Cantù che sta da tempo tirando la corda senza Cesana e con un Nikolic che, non più tardi di sabato, si è sparato quaranta minuti contro l’Urania.

Un conto aperto

Ma è anche vero che Cantù ha un conto aperto con Torino: la netta sconfitta (78-67) in Supercoppa dello scorso 12 settembre, che di fatto ha eliminato la S.Bernardo dai giochi – e dato la spinta definitiva all’esonero di Sacchetti -, è ancora fresca. E Cantù ha tutta la voglia di dimostrare che qualcosa – anzi molto -, è cambiato in questo mese e mezzo di allenamenti e campionato.

Avanti, posto ce n’è, in un PalaFitLine sempre troppo grande: biglietteria aperta dalle 16.30, oppure on line su Vivaticket.

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