
Pallacanestro Cantù / Como cintura
Mercoledì 14 Maggio 2025
De Nicolao di nuovo leader. «Livello alto, va accettato»
Un giocatore ritrovato. «Loro chiudono gli spazi e noi muoviamo la palla. E con una mira migliore...»
BASKET
Andrea De Nicolao, un giocatore recuperato. Un leader in campo che, nonostante il 2-0 acquisito sul campo, riesce anche a trovare qualche difettuccio qua e là. Soprattutto per tenere alta e viva l’attenzione.
Questa l’analisi dopo gara 2 del play canturino: «Anche stavolta è venuta fuori una partita di alto livello, molto fisica e pure anche tattica. Sapevamo che, in qualche modo, Bologna avrebbe provato a metterci in difficoltà. Questo si è visto soprattutto nel secondo tempo, ma non ci siamo disuniti e siamo riusciti a trovare le giuste soluzioni: i playoff sono così, ogni partita è diversa dall’altra e ci aspettiamo una gara 3 difficile, ma allo stesso tempo diversa».
Difesa e differenza a rimbalzo, queste le chiavi della seconda vittoria consecutiva contro la Fortitudo: «Loro hanno un grande sistema di gioco e la chiave, in questi casi, diventa per forza la difesa: in gara 1 hanno segnato 64 punti, in gara 2 67: obiettivo raggiunto».
Quindi, sarà necessario battere ancora su questo chiodo: «Per superarli, dobbiamo tenerli a questi livelli, pur sapendo che hanno delle bocche da fuoco importanti come Aradori e Gabriel, che hanno trovato canestri difficilissimi. Il livello è alto e va accettato. Ma a noi va bene che facciano questo, se riusciamo a metterli in difficoltà».
Bologna è una squadra senza grossi riferimenti su esterni, senza il classico “go-to guy” che può inventarsi una giocata: «Probabilmente, nel sistema della Fortitudo e nelle idee di Caja, un giocatore così non è previsto. Ma hanno un Aradori che è un “go-to guy diverso, con una carriera straordinaria alle spalle e lo sta dimostrando. I due lunghi mi piacciono. Ma tutto rientra nella filosofia del loro coach: tanti passaggi, pochi palleggi e tiri ben allenati in settimana».
“Denik” parla anche della sua prova: «Bologna in gara 2 ha fatto letture diverse sul pick and roll rispetto a gara 1 e i tiri che mi son preso li hanno fondamentalmente costruiti i compagni. Loro si chiudono molto bene in area, se siamo bravi a passare fuori, come è successo, si possono prende anche tiri con i piedi a terra».
Tanti tiri aperti, ma percentuali non esaltanti per Cantù: «Beh, 10/29 da 3 è un po’ bassa come percentuale, ma oggettivamente abbiamo dominato in rimbalzo, soprattutto in attacco. Sappiamo che loro sono bravi a chiudere gli spazi, noi a muovere la palla. Speriamo in una mira migliore a Bologna».
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