Dove sono gli eroi della A2 di Cantù? In tre a Livorno e due Verona

Basket In Toscana sono finiti il play Valentini, il filosofo Piccoli e il lungo silenzioso Possamai. Alla Scaligera Baldi Rossi e McGee, Hogue a Bergamo, Riismaa a Tortona, Mack senza squadra

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Dove sono finiti tutti? Per tutti, intendiamo i reduci della promozione.

Sono andati via in tanti, ben più della metà del roster che, lo scorso 13 giugno, al PalaFitLine di Desio ha alzato la Coppa della promozione in A, dopo il netto 3-0 in finale playoff contro Rimini. Fatti due conti, giovani compresi, ben dieci giocatori hanno lasciato Cantù.

E ora che anche l’ultimo giocatore si è accasato – Joonas Riismaa, a Tortona, dopo un lungo tira e molla – si può giocare a fare la mappa degli addii.

Cartina

Ed è una cartina che dice ben più di qualcosa, perché – Riismaa a parte, che torna in A – tutti i giocatori sono rimasti in serie A2. Eccezion fatta per i giovani Pietro Moscatelli (aggregato a Cermenate) e Andrea Beltrami (in B Interregionale a Fabriano), scesi per fare esperienza, gli altri hanno trovato nuovi contratti nella stessa categoria.

Probabilmente, al di là dei ovvii e immancabili sentimenti di affetto, gratitudine e quant’altro, probabilmente non aver confermato così tanti giocatori era un’operazione necessaria per poter affrontare la massima serie con una certa serenità.

Della “vecchia” sono rimasti, oltre allo staff tecnico, solo quattro giocatori: il nuovo capitano Riccardo Moraschini, Andrea De Nicolao, Grant Basile e Leonardo Okeke. Tutti gli altri, via.

Colpisce il blocco trasferitosi a Livorno. L’ambizioso team toscano ha infatti pescato a piene mani in Brianza, accaparrandosi tre pezzi importanti dello scacchiere di Brienza dello scorso anno: il play Fabio Valentini, ossia l’uomo della Provvidenza che scagliò la tripla allo scadere regalando a Cantù la vittoria dopo cinque ko, il grande difensore-filosofo Matteo Piccoli e il lungo silenzioso Luca Possamai. Un terzetto che a Livorno, sponda Libertas, avrà certamente spazio e considerazione.

Altra accoppiata non da poco l’ha messa a segno un’altra società che punta in alto, la Scaligera Verona.

Che si è assicurata prima Filippo Baldi Rossi, poi la guardia funambolica Tyrus McGee. Baldi Rossi, per due stagioni capitano di Cantù, ricoprirà lo stesso ruolo anche in Veneto. E il McGee visto nel finale di stagione a Cantù, se non avrà guai fisici, è un giocatore che a 35 anni può fare ancora la differenza, eccome.

Bergamo

Anche Dustin Hogue, arrivato lo scorso dicembre a dar manforte al reparto dei lunghi, ha trovato casa – ancora una volta dopo Rieti e Cantù – in serie A2: è sotto contratto con la Blu Basket Bergamo. Veterano del basket italiano ed europeo, fresco reduce dalla promozione in A con Cantù, sarà un’arma affilata per coach Andrea Zanchi.

Infine – tutto sommato c’era anche lui, sebbene non abbia mai messo piede in campo, essendo stato tesserato come “insurance player”, da sfruttare solo in caso di grave infortunio di uno dei due americani – non ci sono notizie di Myles Mack, che risulta senza squadra.

Lui sì che è un caso strano: ingaggiato da Cantù prima dei playoff da Vigevano, può ben dire di essere stato promosso (con Cantù) e retrocesso (con Vigevano) nella stessa stagione.

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