
Pallacanestro Cantù / Como cintura
Venerdì 11 Luglio 2025
E nella nuova Arena si prenota la poltrona. Anche per altri eventi
Una formula innovativa per il nuovo palazzo. Personalizzazione del posto
BASKET
La novità è succosa e guarda al futuro. Ieri, nel corso della presentazione della campagna abbonamenti “Eccoti”, Andrea Mauri di Cantù Arena e Joe Rizzello di Asm Global, l’azienda partner del club per la gestione futura degli eventi della nuova Arena, hanno presentato il “Personal Seating License”, abbreviato “Psl”. È un titolo che garantisce il diritto di acquistare abbonamenti e biglietti in un posto a sedere designato per tutta la durata del contratto (5, 10 o 15 anni), creando quindi una sorta di “proprietà del posto”. I licenziatari pagano una quota che conferisce loro il diritto esclusivo di acquistare un posto a sedere all’interno della Cantù Arena. Ed è pensata soprattutto per tutti gli eventi extra basket: concerti, musical, eventi per famiglie, teatro, per i tifosi e gli appassionati che vogliono avere la certezza di assicurarsi un posto specifico e per un periodo di tempo prolungato. Ne ha parlato lungamente Joe Rizzello: «Stiamo iniziando a lavorare al palinsesto di eventi extra basket in Arena e questa è la prima novità. Psl è una realtà nel mondo anglosassone, ripresa anche dal Real Madrid per lo stadio e il palazzetto. Ci piace pensare che l’Arena sarà il primo impianto creato sfruttando la legge sugli stadi, il primo di nuova generazione e il primo in Italia».
Rizzello ha spiegato l’iniziativa: «Il tifoso, il cittadino, chiunque potrà acquistare la licenza del proprio posto e avrà diritto di prelazione su qualsiasi attività: abbonamenti per la pallacanestro, concerti e molto altro. I posti riservabili saranno 936, un numero che richiama la fondazione di Cantù, posizionati sul lato lungo e metà delle due curve. E sono previsti agevolazioni e sconti».
Alla messa in vendita vera e propria di queste licenze si arriverà per gradi. Ci sarà un form da compilare, una prima manifestazione di interesse con una caparra da versare in autunno, mentre nell’estate 2026 ci sarà la messa in vendita dei posti. Previsto anche un “open day” per la scelta definitiva della poltroncina, una volta realizzata l’arena. Un anno per lanciare l’operazione, è il tempo pensato dalla società per sondare il terreno: «È un progetto che va calzato sul territorio – ha detto Andrea Mauri .- e condiviso con i fan e gli utilizzatori finali. Lo lanciamo in anticipo, per creare un primo interscambio. Ci prendiamo questo anno per “tagliare” al meglio il progetto».
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