Eagles di nuovo in trasferta. Il PalaSojourner è infuocato

A PalaSojourner la Real Sebastiani Rieti è chiamata a una prova di carattere, di cuore, di orgoglio. Ovvio, dopo due sconfitte a Desio. Dopo i due ko, la Sebastiani non vuole mollare. I ragazzi di coach Rossi tornano davanti al proprio pubblico con una sola missione: riaprire la serie e provare ad allungare la serie a gara 4. Contro una squadra come Cantù, che ha mostrato tutto il proprio potenziale nelle prime due partite, servirà la partita perfetta, ma soprattutto servirà quello spirito battagliero che ha contraddistinto la stagione della Sebastiani.

Suona la carica coach Alessandro Rossi, a cui non mancano carattere, temperamento e determinazione: «Dobbiamo imparare da queste due partite, tra gara 1 e gara 2 abbiamo fatto dei passi in avanti sul livello emotivo ma abbiamo trovato un avversario che ha sbagliato davvero troppo poco per poterci permettere di competere. A mio avviso il punteggio di Gara 2 ci ha punito oltre modo rispetto a quella che è stata la nostra prestazione. Che fare? Dobbiamo migliorare tutto quello che possiamo».

Rieti punta ora sul proprio campo, con la speranza che diventi un fattore. È lo stesso coach a chiamare al “PalaSojourner” il caldo pubblico reatino, anche se probabilmente non c’è bisogno di alcun appello, sebbene la delusioni per lo 0-2 sia evidentissima sui social: «È necessario un ulteriore step davanti al nostro pubblico – ha detto il tecnico - e come sempre cercheremo di lasciare l’anima in campo. Avremo una spinta di energia extra dal PalaSojourner che mi aspetto infuocato. Vogliamo prolungare la serie, vogliamo regalare al nostro pubblico un’altra serata da vivere insieme. Faremo tutto quello che potremo per dare il meglio di noi, chiedo al PalaSojourner di essere, più che mai, il sesto uomo».

Rieti vuole e deve crederci. Perché nei playoff, non è mai detta la parola fine, specialmente in un PalaSojourner carico e voglioso di spingere gli amarantocelesti al successo.

E ci sarà una bella sfida anche sugli spalti. Perché anche gli Eagles saranno della partita. Oggi alle 11.30 partirà da Cucciago, dal consueto ritrovo del bar Senso Unico, un pullman carico di tifosi. L’obiettivo è chiuderla subito ma, se servisse, ci sarà un’altra spedizione alla volta di Rieti. Dopo aver saltato le trasferte a Bologna contro la Fortitudo, in curva, c’è voglia di rimettersi in viaggio. E sarà un bel viaggio: 605 km di passione e speranza.