Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Lunedì 03 Novembre 2025
Finalmente il vero Sneed: «La vittoria della squadra»
È stato fra i migliori di Cantù: «Ci ho messo un po’a entrare nel ritmo del campionato»
Finalmente, Xavier Sneed. L’ala americana si è rivelata un fattore determinante nella vittoria canturina contro Cremona. Niente di più di quello che si chiede alla “stella” della squadra. Lo dicono i numeri, ma anche la capacità di incidere in campo aperto e nelle situazioni più intricate nel finale.
Finora lo si era visto un po’ a corrente alternata, con più bassi che alti. La risposta di ieri sera a Desio, al contrario, è stata eccellente. Quindici i punti messi a referto, con il 60% da due e il 50% da tre, oltre a un 3/3 ai tiri liberi. Per un incoraggiante 56% dal campo, con 6 rimbalzi presi a corredo di una prestazione certamente positiva.
«Abbiamo disputato un’ottima partita – questo il primo commento dello statunitense -. è la nostra seconda vittoria stagionale ed era assolutamente importante conquistare i due punti. Devo anche dire che il coach ha preparato molto bene l’incontro e noi a seguire le sue indicazioni».
È stata la miglior partita di Sneed finora? «Credo di sì, anche solo leggendo le statistiche. Onestamente, ci ho messo un po’ a entrare nel ritmo del campionato, ma la cosa importante come sempre è la vittoria della squadra, più che la qualità della mia performance».
E se Cantù difende bene, anche Sneed può trarne grandissimi benefici: «La difesa è sempre l’aspetto più importante del gioco e quello che cerco di curare maggiormente. Inizialmente ho avuto qualche lapsus, poi mi sono ripreso».
È piaciuta anche la “decisività” dello statunitense nei momenti chiave della partita, specialmente nel finale. Sembra quasi esaltarsi nei finali combattuti e punto a punto: «La cosa più importante è cercare di vincere, con la stessa mentalità dall’inizio alla fine. Purtroppo nelle battute iniziali sono stato allentato dai falli. È per questo che ho fatto meglio alla fine, quando ho potuto giocare con maggiore libertà, sempre con l’obiettivo di fare la cosa giusta e necessaria per vincere la partita».
Per Sneed è la sua seconda stagione nel campionato di serie A, dopo una prima esperienza vissuta a Brindisi due stagioni fa, con retrocessione in A2. Ci sono differenze da allora e ha ritrovato tanto diversa la massima serie italiana? «È un campionato che ha la nomea di essere difficile. Confermo: lo so e lo sapevo quando ha deciso di tornare in Italia. Cambiano i giocatori e alcuni protagonisti, ma è sempre un campionato complicato e altamente stimolante».
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