Il girone Verde resta al... verde. Quello Rosso fa man bassa

È solo una prima fotografia, ma intanto le squadre del raggruppamento non canturino hanno raccolto 6 vittorie su 8

Le grandi del girone Verde che cadono, il Rosso che fa quasi man bassa in tutte le partite della prima giornata della fase a orologio. Non c’è nulla di definitivo e di già scritto, ma il primo incrocio tra i due gironi di A2 è decisamente sbilanciato a favore del raggruppamento di cui Cantù non fa parte.

Dando ragione a chi sostiene che il Rosso sarebbe più competitivo. Ma sarebbe sbagliato anche dare giudizi definitivi: si tratta solo di una prima fotografia.

Avvisaglie nettissime erano arrivate nell’anticipo di venerdì, quando Cividale era riuscita a interrompere dopo 17 turni la striscia vincente di Trapani, battendola a sorpresa 73-68.

Il bis non richiesto è arrivato domenica sera, quando a cadere è stata la seconda forza del girone Verde, vale a dire Cantù, battuta 88-86 da Orzinuovi.

Sconfitte anche per Urania Milano a Udine (90-72), Juvi Cremona a Bologna (93-72), Rieti a Forlì (83-73). Si sono inchinate anche Monferrato a Cento (79-73), Latina a Nardò (70-68), Agrigento a Rimini (73-61) e Vigevano a Piacenza (74-68).

Due i colpi esterni messi a segno dalle squadre del girone Verde: Torino ha infatti battuto Chiusi (ma faticando) 72-68, mentre Roma si è imposta a sorpresa a Trieste 88-85.

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