(Foto di Walter Gorini)
Il parere di Kastritis, allenatore dell’Openjobmetis Varese
«Siamo felici di aver regalato ai nostri tifosi questa bella soddisfazione». La conferenza stampa di Iannis Kastritis, al termine del derby con Cantù, comincia così. Con i tifosi biancorossi che stanno ancora festeggiando fuori Masnago.
«Prima di tutto voglio fare i complimenti ai miei giocatori, non solo per la vittoria ma per molti altri motivi. Per prima cosa era importante per noi vedere i progressi in campo e devo dire che tutta la squadra ha messo in campo una grande prestazione».
Il perché è presto spiegato. «Non è sicuramente facile arrivare a un derby dopo sei sconfitte consecutive e quindi avevamo addosso ancora un po’ di pressione».
I tifosi scalpitavano, a Varese tutti lo sapevano. «Sì. Sapevamo che era una partita molto importante, anche se è ancora presto per avere delle partite davvero decisive a questo punto della stagione. Non decisiva ma importante sì, per noi e per i tifosi. I ragazzi, poi, oltre a vincere hanno messo in campo quello che gli ho chiesto durante la settimana».
Esamina i numeri. «Sono stati decisivi i 22 assist e le sole 9 palle perse. Siamo molto contenti per questo anche se, per vincere questo tipo di partite, non sono sufficienti i numeri, ma ci vuole una squadra che si aiuti e si sostenga in campo».
Come ha fatto Varese. «Esattamente». Ora darà un po’ di riposo ai suoi ragazzi. «Godiamoci la vittoria. Da domani torneremo in palestra e ci prepareremo per le prossime partite. Già domenica con Udine sarà un bel banco di prova e dobbiamo farci trovare pronti».
Chiosa finale per i tifosi. «Voglio ringraziarli – dice – perché ha creato un’atmosfera fantastica per noi, mettendo pressione sui nostri avversari».
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