In A2 i colpi in trasferta e il ko della Fortitudo

La fase a orologio del campionato si conferma caratterizzata da risultati inaspettati come il crollo di Bologna

Pazza, pazza fase a orologio. I risultati a sorpresa non mancano mai e le prime due giornate sono state ricche di cadute e trionfi inaspettati: gli addetti ai lavori non avevano sbagliato nel prevedere gare non scontate. Se nel primo turno era infatti toccato a Trapani e Cantù cadere sotto i colpi di Cividale e Orzinuovi, salvo poi riprendersi immediatamente battendo Verona e Trieste (non certo due squadrette), stavolta è stata la Fortitudo Bologna a conoscere l’amaro sapore di una sconfitta, larga e non preventivata.

La squadra di coach Caja è stata infatti battuta 89-67 da Monferrato: da segnalare i cinque uomini in doppia cifra per i piemontesi, vale a dire Pepper (21 punti), Kelly (19), Martinoni (16), Calzavara (15) e Fall (10), alla Fortitudo non sono bastati i 29 di Ogden. E, beffa nella beffa, Bologna ha visto anche allontanarsi la vetta del girone Rosso, ora saldamente in mano a Forlì che, con la vittoria ad Agrigento (69-80, Cinciarini, Johnson, Allen e Pollone in doppia cifra), ora si è portata a +4 in classifica sugli emiliani (40-36).

Tante, nella seconda giornata, le vittorie in trasferta (giocava in casa il Rosso) in attesa del posticipo del 6 marzo tra Latina e Udine: colpi fuori casa per Nardò a Milano (71-81), Orzinuovi a Roma (72-74 dopo un supplementare), Cividale a Treviglio (77-79), per la già citata Forlì ad Agrigento e per Cento a Cremona (76-82).

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