La corsa al secondo posto? È all’insegna del “ciapa no”

Nonostante le tante sconfitte, la S.Bernardo conserva la posizione. Perché anche Torino...

In un oceano di negatività, almeno c’è una notizia che ha reso (parzialmente, molto parzialmente) meno amara la netta sconfitta a Cividale. Nonostante il ko in Friuli, Cantù ha mantenuto il secondo posto, in quanto ancora appaiata a 40 punti a Torino.

Ebbene sì, Orzinuovi si è data uno scossone in casa, battendo i piemontesi 83-81, nell’ultima partita in programma domenica sera. Torino ha fallito negli ultimi secondi il canestro che le avrebbe potuto regalare i supplementari, consegnando la vittoria alla squadra bresciana.

Pericolo scampato dunque per Cantù, se l’obiettivo è (e resta) la qualificazione ai playoff come seconda.

Certamente, con tre partite ancora da giocare – e con una situazione interna non facile - è un secondo posto quanto mai a rischio. Ma lo è diventato fin dal momento in cui Torino è riuscita a erodere il vantaggio di 4 lunghezze che Cantù vantava nei suoi confronti al termine della prima fase.

Cosa rimane in tasca a Cantù? Il vantaggio negli scontri diretti maturato nella prima parte di campionato.

Ricordiamo quale sarà l’ipotetico vantaggio, per chi tra le due chiuderà seconda: mantenere il fattore campo fino (almeno) alla semifinale playoff.

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