
( foto Gorini)
La famiglia Tagliabue, titolare della Tabu alla presentazione della divisa realizzata per la final four. Il presidente Allievi: «Quest’anno ci teniamo molto»
BASKET
Una maglia speciale, nel solco della tradizione canturina. Un omaggio al legno, al Salone del Mobile ma, soprattutto, a un’azienda del territorio come Tabu, da molti anni partner e amica di Pallacanestro Cantù. È pronta la divisa studiata per la Final Four di Coppa Italia, presentata ieri nello show room di Tabu e realizzata dallo sponsor tecnico Errea, con il contributo e le idee dell’ufficio grafico di Pallacanestro Cantù.
C’è una doppia versione, bianca e verde, ma il tema è lo stesso: il legno. Presente con inserti ben visibili che richiamano i listelli di legno con varie tonalità di marrone. Bella l’idea per i nomi e i numeri dei giocatori sulla schiena, anche questi graficamente improntati al richiamo del legno.
A fare gli onori di casa, Enrico e Andrea Tagliabue, padre e figlio, titolari dell’azienda. Un incoraggiamento speciale è stato mandato alla squadra da Andrea: «Ho cercato di immaginare queste finali con quattro parole, che dedico a persone importanti: “tenacia” che mette Baldi Rossi in tutte le partite, “adrenalina” che caratterizza il dg Santoro, “battaglia” che il nostro allenatore Brienza sa organizzare e l’ultima è “urlo”, quello di Moraschini nella vittoria. Vi auguro di porta queste parole con voi a Bologna».
Presente anche il presidente di Pallacanestro Cantù, Roberto Allievi: «Grazie a Tabu per la vicinanza che ci garantisce da tanti anni, anche con l’impegno importante in Cantù Next nella realizzazione della nuova arena. Questa vicinanza è anche amicizia: senza stima reciproca non varrebbe niente».
L’auspicio del presidente? «Tabu è un’eccellenza del mobile del mondo, da voi possiamo prendere qualche insegnamento, per il futuro, se mai ritorneremo a essere protagonisti anche in ambito internazionale».
Allievi spera di colmare un vuoto: «Ci abbiamo provato spesso, ma non siamo mai riusciti a vincere questo trofeo, che manca dalla bacheca. Quest’anno ci teniamo particolarmente, dopo l’uscita dalla Supercoppa e un campionato che ci vede in prima fila. Io ho sempre creduto nel valore della squadra, convinto che darà soddisfazioni: ci abbiamo messo cuore, anima e soldi, ma si sa lo sport non è una scienza esatta e richiede sudore, impegno e… attributi».
Il dg Sandro Santoro ha poi elogiato la partnership con Errea: «Sarò di parte, ma è una bellissima maglia. È un prodotto unico, come la manifestazione che andiamo a giocare. Nella partnership cominciata con Errea quest’anno, stiamo riscontrando la qualità dell’azienda e la loro efficienza».
Chiusura con Massimo Olivieri, responsabile della divisione Basket di Errea: «Tabu è eccellenza nel legno, Errea punta a esserlo nello sport e ci vantiamo di essere tra i pochi a produrre direttamente, con una maggiore qualità a beneficio delle prime squadre, ma anche delle giovanili. Con Cantù c’è una bella collaborazione, che puntiamo a incrementare anche con iniziative di questo tipo».
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