Lewis tira con il 57% da tre punti. Quintetto buono, i cambi meno

Conosciamo meglio Avellino, questa sera avversaria di Cantù

BASKET

La straordinaria stagione di Avellino (che alle 20.30 ospiterà Cantù), neopromossa già qualificata per i play-in, porta la firma di coach Alessandro Crotti. Le chiavi del suo gioco sono nelle mani del play Federico Mussini, che sta ripagando le tante responsabilità affidategli con una media di 15.6 punti a gara.

Gli irpini sono una delle squadre più efficaci del campionato, di cui vantano la seconda miglior valutazione di squadra. Un dato raggiunto grazie anche alla grande stagione dell’ala americana Jaren Lewis, miglior tiratore da 3 punti della lega con il suo 46.7% e una media di 15.7 punti, 7 rimbalzi e quasi 3 assist a partita. Insieme a lui, completa il trio di esterni titolari la guardia italo-estone Mikk Jurkatamm, unico giocatore del quintetto a non arrivare alla doppia cifra di media, sfiorata però con i suoi 9.8 punti a gara.

La coppia di lunghi è composta dall’ala americana Marcus Earlington, che viaggia a una media di 14.7 punti e 6.4 rimbalzi, e dal centro Matias Bortolin, che con i suoi 8 rimbalzi, oltre a 10.6 punti, contribuisce a rendere Avellino la terza squadra per rimbalzi conquistati. Dalla panchina coach Crotti può contare sul duo di giovani playmaker formato da Antonio Sabatino e Lucas Maglietti, i principali cambi sugli esterni.

Per rifiatare i lunghi invece, Avellino è dovuta tornare sul mercato per sostituire l’infortunato Riccardo Chinellato - cresciuto nel vivaio canturino - con il centro Giovanni Lenti, fresco di esordio nella vittoria contro Torino e arrivato dopo aver contribuito alla salvezza di Sant’Antimo in serie B sfiorando la doppia-doppia di media. A lui si aggiunge l’ala Aleksa Nikolic. Le rotazioni sono infine completate dal capitano Armando Verazzo.

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