Lombardi è il sogno invernale di Cantù

Basket S. Bernardo sempre vigile sul mercato: si cerca un lungo, ma è difficile possa arrivare in questa finestra. Il giocatore di Brindisi in cima alla lista di gradimento, con il l’italo-statunitense Basile come prima alternativa

Tutto finito con l’arrivo di Riccardo Moraschini? Pare di no. Perché Cantù è sempre alla ricerca di un lungo per dare un altro “colpo” al roster e continuare a cementare le proprie ambizioni. Che restano alte, per non dire massime.

Il nome che circola con insistenza – e che è in realtà il primo obiettivo della S. Bernardo – è quello di Eric Lombardi, ma non sarebbe l’unico. Perché radiomercato parla anche di un interesse concreto per l’italo-statunitense Grant Basile, 23 anni, che Tortona potrebbe prestare di nuovo dopo la parentesi di Pistoia: particolare non da poco, è di formazione italiana, esattamente come Christian Burns, quindi senza problemi di overbooking con i due Usa Anthony Hickey e Solomon Young.

Problema fisico

Com’è la situazione? Lombardi, 30 anni, è a Brindisi, dove segna quasi 3 punti, strappa 3.3 rimbalzi e gioca poco più di 14 minuti a partita. Si è infortunato una settimana fa (lesione di primo grado al polpaccio) e al momento è in recupero. Ma l’interesse è vivissimo.

Del resto, fin dalle prime battute della stagione, la società e il gm Sandro Santoro erano stati chiari sul fatto che il mercato fosse «sempre aperto» e l’arrivo di Moraschini dopo un mese e mezzo di campionato ne è la dimostrazione.

Va pure detto l’arrivo dell’ex guardia della Reyer, ha fatto un po’ cadere tutte le urgenze e gli “sos” manifestatisi dopo i ko di Filippo Baldi Rossi e Luca Cesana. Lombardi sarebbe stata una validissima alternativa, ma solo se Moraschini avesse declinato l’offerta canturina.

Che poi si pensasse (e si pensi ancora) a un lungo non è certo una novità o un segreto. La ricerca va avanti, ma non è affatto scontato che ci si tutta questa fretta.

Le tempistiche del resto non agevolano trattative-lampo. Per affondare davvero il colpo e concludere l’operazione, Cantù dovrebbe accelerare e tesserare il giocatore entro la fine del girone di andata. Quindi, entro domenica.

Meno urgenza

Ma, detto molto chiaramente, non sembra questa la via che il club voglia percorrere, per vari motivi. Primo tra tutti, non c’è un’urgenza tecnica, né di numeri: posto che Baldi Rossi ne avrà per un mesetto ancora e che Cesana, sebbene in netto in miglioramento, ha ancora qualche settimana di stop davanti, l’arrivo di Moraschini ha dato respiro nelle rotazioni, così come la crescita di Nwohuocha e il suo conseguente maggior utilizzo.

E poi, sempre collegandosi a Moraschini, l’inserimento di un nuovo giocatore è sempre un percorso che porta via tempo ed energie al gruppo squadra e allo staff tecnico.

Da quanto si sa, lo stesso Lombardi avrebbe chiesto del tempo e Cantù sembrerebbe intenzionata a lasciarglielo.

Rimandando la fattibilità dell’operazione in entrata alla prossima finestra di mercato, vale a dire al termine della prima fase, alle porte della “fase a orologio” che condurrà ai playoff per la promozione in serie A.

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