Maglie con i soprannomi. Cosa hanno scelto i canturini?

Stasera a Treviglio la prima della Pallacanestro Cantù in versione S. Bernardo Cinelandia

Debutta stasera (ore 20.30 nel biga match tra seconda e terza a Treviglio) la nuova maglia “natalizia”, targata S.Bernardo Cinelandia, che Cantù indosserà per il prossimo mese nelle partite ufficiali. Una nuova canotta che, tra le curiosità, non presenterà sulla schiena i cognomi dei giocatori, bensì i loro soprannomi. I nomignoli con cui i giocatori si chiamano in campo e fuori. Alla presentazione, è stata mostrata la 8-Filo, la nuova maglia di Filippo Baldi Rossi.

Ma non mancano le stranezze. Molti soprannomi sono ovviamente mutuati dai nomi e dai cognomi dei giocatori: è il caso di “Stef”-Stefan Nikolic, “Curt”-Curtis Nwohuocha, “Tara”-Gabriele Tarallo, “Lollo”-Lorenzo Bucarelli, “Ricky”-Riccardo Moraschini, così come “Big Sol”-Solomon Young e “Cesa”-Luca Cesana. Altre sono un po’ da spiegare, come la maglia di Nicola Berdini, soprannominato “The Quick”, tradotto “il veloce”. Per Anthony Hickey il soprannome è “Lil One”, ma vince per distacco la 23 di Christian Burns che, nel prossimo mese, in campo diventerà “Nazzaro”. Perché? È il cognome della moglie (italiana) dello statunitense, naturalizzato italiano dopo il matrimonio.

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