Meravigliosa Cantù Under 17: sì, è finalissima scudetto

La Buelli Rasero di Bonassi batte Reggio in semifinale. Oggi a Chiusi contro Trento si gioca il titolo tricolore

BASKET

A 7” dalla fine si decide una semifinale stupenda che la Buelli & Rasero Cantù aveva condotto a lungo e messo già quasi in tasca (69-56 al 32’), ma che Reggio Emilia aveva riaperto con un parziale di 2-19 (71-75 al 37’). Sull’ 81-81 gli emiliani hanno l’ultimo possesso in attacco ma sbagliano la rimessa e Malano è bravo a intercettare e a prendere lil fallo antisportivo. Lo stesso Malano e poi Molteni sono infallibili dalla lunetta (85-81), e Cantù conquista così una splendida finale scudetto Under 17 nella rassegna che si conclude oggi a Chiusi (Siena).

Alle 18.30 i ragazzi di Bonassi affrontano l’Aquila Trento e, toccando ferro, sembrano avere le carte in regola per centrare il titolo. Non solo perché la finale annunciata era quella contro Reggio e perché Cantù ha già battuto Trento nel girone (+15), ma soprattutto perché capitan Molteni e compagni hanno dimostrato di avere tante soluzioni di uomini e di gioco e di essere una squadra che lo scudetto lo può meritare.

Il pericolo numero uno nei trentini sarà ancora il mandellese Niang, fratello minore del Saliou che gioca in serie A e altrettanto talentuoso ed esplosivo. Ma sette anni dopo l’ultimo alloro vinto con l’Under 16 di Procida, Cantù spera di mettere le mani su un nuovo tricolore giovanile.

Anche contro Reggio la squadra di Bonassi gioca una gara magistrale. I biancoblù iniziano forte (23-16 al 10’) allungando a +10 al 12’ (28-18). Gualdi esce infortunato e Reggio ricuce a -1 (32-31 al 16’). Malano fissa il 42-37 del riposo. Nella ripresa Cantù continua a condurre (63-54 al 30’) fino appunto +13. Poi però sbanda, e gli emiliani fanno 0-15 (69-71) sorpassando a +4 a 2’40” dalla fine (71-75). Grande reazione della Buelli & Rasero che torna davanti a 1’05” (81-78). Pareggio da tre (81-81), Cantù sbaglia due tiri, Reggio ha gli ultimi 25” ma la butta via e Cantù sigilla l’impresa.

Buelli & Rasero: Molteni 17, Redaelli 7, Rossi, Zimonjic 14, Ventura 4, Gualdi 10, Malano 13, Fortis, Panceri 3, Bandirali 8, Bagordo 4, Pavese 5.

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