Moraschini: «Perso bene? Non dà punti in classifica»

L’analisi del capitano di Acqua S.Bernardo Cantù dopo la sconfitta con Bologna

Miglioramenti? Sì, ci sono stati. Ma capitan Moraschini ricorda una cosa molto semplice: «Perdere “bene” non dà punti in classifica. Quindi, o si inizia a vincere, o si inizia a vincere».

Per il giocatore canturino, Bologna ha fatto tutto all’inizio: «Era una partita tosta, loro sono tra le candidate più serie alla vittoria dello scudetto. È stata dura: loro hanno preso il vantaggio a fine primo quarto e hanno poi gestito questo tesoretto nei successivi trenta minuti di gioco. Abbiamo provato a rientrare, forse non ci siamo mai sentiti davvero di riportare la partita dalla nostra parte. Loro hanno messo in campo, come sempre, grande talento: se poi prendono anche quindici rimbalzi in attacco, diventa dura».

Bolognese, cresciuto nella Virtus e anche giocatore della Virtus in due riprese, per Moraschini quella contro le “V Nere” non è mai una partita come le altre: «È una sfida speciale: ho coronato tanti sogni con quella maglia. Non ho sentito molto, ero concentrato su noi. E poi li ho incontrati talmente tante volte, un po’ è passata quell’emozione che c’era le prime volte».

Anche Moraschini, come Brienza, ha visto dei passi in avanti: «Qua però serve vincere delle partite. Va bene rientrare, non mollare mai, o perdere senza distacchi enormi. Non scoraggiarsi è il minimo che la squadra possa offrire: bisogna trovare forze ed energie per fare quel che serve per vincere. Se non vinci però mai in trasferta e non rubi un punto alle big in casa, è difficile».

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