
Pallacanestro Cantù / Erba
Giovedì 10 Luglio 2025
Moretti: «Ajayi ha enormi potenzialità e sa difendere forte»
Il nuovo giocatore di Cantù descritto da chi l’ha allenato nell’ultima stagione a Torino
BASKET
«Ha grandi potenzialità, è intelligente. E, credo, in A farà vedere anche le sue qualità difensive». In sintesi, il pensiero di Paolo Moretti su Ife Ajayi, vale a dire il coach che l’ha allenato da febbraio a maggio a Torino.
Il tecnico, che ha contribuito a far decollare la squadra piemontese nel girone di ritorno, con i playoff solo sfiorati, ha solo buone parole per la nuova ala canturina: «È un giocatore che ha enormi potenzialità e capisce alla svelta, sia il gioco, sia le richieste di livello più composto e complicato, come tattiche e tattiche e letture non scontate».
A Torino, si è messo in luce soprattutto in attacco con ottime medie: «Nel nostro contesto aveva un ruolo e un compito chiaro e definito, ossia produrre punti o vantaggi per sé stesso e i compagni. È un giocatore perimetrale, che attacca con il palleggio. E gli piace preparare il “suo” tiro in autonomia».
Ciò che non ha fatto vedere appieno, sono le sue qualità difensive: «Ha un corpo a dir poco esuberante: spesso e volentieri evitava situazioni di falli o di potenziali contatti per evitare i fischi arbitrali. Da un lato era una cosa fastidiosa, perché non difendeva con partecipazione, ma dall’altra, quando abbiamo perso Ghirlanda per infortunio, lui è diventato imprescindibile. Peccato però che gli avversari spesso giocavano su lui per procurarsi vantaggi».
Per Moretti, il suo ruolo sarà completamente diverso. E, forse, si potrà vedere emergere anche l’Ajayi difensore: «A un livello superiore e con un impiego diverso, se porterà alla causa anche quella fisicità e attitudine difensiva che per me lui ha, potrà anche far vedere cose in più rispetto a quanto mostrato a Torino».
Inoltre, per il suo vecchio coach, Ajayi «è un bravissimo ragazzo, che sta bene all’interno del gruppo e ama l’Italia. Non è nemmeno tornato a casa, ha fatto le vacanze in Sardegna».
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