
(Foto di Foto Butti)
Basket Prosegue la serie positiva nell’estate dell’Acqua S.Bernardo: battuta la Blu Bergamo alla Lombardia Cup. Oggi in campo alle 20.45
desio
acqua s.bernardo cantù: Gilyard 6, Bowden 22, Moraschini 7, De Nicolao 4, Ballo 8, Bortolani 13, Ventura, Sneed 19, Basile 11, Viganò, Ring ne, Okeke 12. All. Brienza.
blu basket bergamo: Bossi 21, Nigang, Harrison 14, Piccirilli 7, Loro 14, Bogliardi 6, Zhytanov, Nobili 5, Udom 12, Hogue 13, Tourè, Guiducci. All. Zanchi.
arbitri: Di Franco, Marenna e Purrone.
note - Spettatori: 400 circa. Parziali: 22-23, 53-51, 81-77. Usciti per 5 falli: nessuno.
Era lì il derby Cantù-Varese, quasi servito sul piatto d’argento. Quasi, perché una Cremona tenace ha avuto la meglio di Varese in semifinale. E così, la finale della Lombardia Cup a Desio, stasera alle 20.45, sarà un affare tra Cantù e Cremona.
Pochi intimi – 400 circa sugli spalti, 700 per le due partite – per Cantù a Desio. Ma era prima volta che il palazzo brianzolo riapriva i battenti per ospitare una partita di Cantù. L’ultima, il 13 giugno, era finita in gloria: 85-80, e S.Bernardo in promossa in serie A. Cantù, zitta zitta, battendo Bergamo – bella squadra, sarà protagonista in A2 – ha inanellato la sua quarta vittoria in altrettante uscite. Non che voglia dire molto, a metà settembre, ma è già qualcosa. E, come contro Trento, ancora senza Ajayi.
E che inizio promettente con il quintetto base: alley-oop di Gyliard e schiaccione a due mani di Ballo. Cantù è un po’ legnosa, si cerca spesso Ballo. E Brienza inizia presto con le rotazioni, ampissime: a fine quarto erano già entrati tutti, anche Moraschini da “4” mancando Ajay. Bergamo è in partita e pure in vantaggio dopo 10’: 22-23. Cantù non benissimo da fuori: l’unica unica tripla a bersagli è di Moraschini sulla sirena.
Poca difesa per Cantù nel secondo periodo, dopo 2’40” Brienza chiama time out per aggiustare le cose, con Bergamo avanti di 3, 26-29. Si resta punto a punto, Cantù cresce nel tiro da fuori (bene Bowden con due triple e una schiacciata). Massimo vantaggio per Bergamo al 16’ (36-42), ma Cantù rientra. Tripla e risposta (Gyliard-Bogliardi) sulla sirena e Cantù chiude avanti 63-51 all’intervallo. Il punteggio parla chiaro: Cantù ha sì segnato, ma ha anche subìto un bel po’: 16/23 dal campo, liberi da rivedere (15/23).
Cantù ancora appannata nel terzo quarto: massimo svantaggio al 26’ (-7, 65-72), ma Bortolani ricuce. E un parziale di 10-0 (8 di Bowden) riporta Cantù sopra di 4 al 30’: 81-77. Una striscia che continuerà anche nell’ultimo quarto, fino al massimo vantaggio di +9 (86-77). Un filotto che lancia Cantù e consente anche a Brienza di lanciarsi in esperimenti, come la coppia De Nicolao-Gilyard in campo insieme per oltre 6’. Non c’è più storia: Cantù, dopo aver dato una registrata alla difesa, vola e chiude 102-92, con vetrina anche per gli under Ventura e Viganò.
Nell’altra semifinale, come detto, vittoria di Cremona su Varese. Partita equilibrata, con fiammate da una parte e dall’altra. Cremona allunga dopo l’intervallo, Casarin infila i liberi della sicurezza a soli 3 secondi dalla sirena: punteggio 88-83 per la Vanoli.
Oggi, al PalaFitLine di Desio, si replica. Aprirà la finalina tra Varese e Bergamo alle 17.45, a seguire la finalissima alle 20.45 tra Cantù e Cremona, sfida andata in scena pochi giorni fa in Valtellina. Biglietti online su Ticketone a 10 euro, ridotto under 14 a 5 euro.
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