Nikolic: «Manteniamo la giusta dose di umilità»

Parla il lungo dell’Acqua S. Bernardo Cantù alla vigilia di gara tre con Cividale

«Siamo soddisfatti per queste due vittorie: ce le prendiamo e andiamo carichi a gara 3 a Cividale». Stefan Nikolic, altro protagonista in gara 2, mette in luce i punti di forza della squadra e le chiavi del secondo successo contro Cividale: «Abbiamo visto che tipo con che tipo di squadra abbiamo a che fare. Loro non mollano mai, ma li abbiamo affrontati a viso aperto, con tanto orgoglio. Ci siamo accesi nel terzo quarto, mostrando carattere, magari anche in reazione ad alcune piccole provocazioni, che pure ci stanno in una partita come questa. Diciamo che loro hanno avuto un grande carattere, hanno aggiunto un po’ di strategia, noi però abbiamo sempre avuto le giuste letture, vincendo una partita. E, ai playoff, non c’è mai nulla di scontato».

Dopo due partite si può dire che Cantù sia superiore? «Sulla carta sì, ma prendiamo ogni sfida con la giusta dose di umiltà. I rischi ci sono sempre, si può perdere lucidità, si possono commettere errori che possono incidere. Loro hanno provato nel primo tempo a metterci in difficoltà, nella ripresa abbiamo rispolverato il nostro gioco. Tra le due, dico che Cantù ha un grande impatto dal punto di vista fisico». Ancora bene la difesa: «Abbiamo migliorato il lavoro sul lato debole, un particolare su cui facevamo meno bene. Siamo stati attenti su Redivo, ma in generale tutti hanno dato qualcosa, sporcandosi le mani, con aggressività e solidità. Dobbiamo proseguire su questa strada».

Ora la serie si sposta in Friuli, con l’obiettivo di chiudere presto i conti: «Serve serenità e lavorare sulle soluzioni semplici, come abbiamo fatto in gara 2».

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