Okeke in prestito per giocare di più? Cantù ci sta pensando

Basket Il mercato cambierà il volto di tante squadre, ma l’Acqua S.Bernardo è ancora ferma al palo. Bowden potrebbe non essere il solo a salutare il gruppo

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La sosta di campionato aiuta a riflettere ed è il periodo migliore per cambiamenti nei roster. C’è chi ha già fatto valutazioni ed è già piombata su questo o quel giocatore, sistemando la rosa. E c’è chi ancora non si è mosso, pur facendo mille ragionamenti.

Sotto valutazione

Cantù – non è un mistero – sta pensando se e come cambiare Jordan Bowden, che non è riuscito a ingranare in queste prime giornate di serie A. In precampionato era sembrato tutto un altro giocatore, ma alla prova dei fatti si è un po’ sciolto. In giro, a stagione iniziata, non c’è molto che possa fare al caso di Cantù. E, in ogni caso, servirebbe trovare una squadra da cui Bowden possa ripartire.

Lo statunitense però non è l’unico su cui sono in atto valutazioni. Sta prendendo infatti corpo l’ipotesi di una cessione in prestito – perché sul giocatore c’è ancora una grande aspettativa - di Leonardo Okeke. Le difficoltà di questo inizio di stagione sono apparse evidenti.

Il percorso di recupero del giocatore non è finito e l’impatto con la serie A è stato complicato. Lui – va detto anche questo – ce la sta mettendo tutta, prova ne sia l’estate di lavoro, con vacanze ridotte al minimo sindacale. Dopo il grave infortunio all’anca di due anni fa, ha voluto farsi trovare tirato a lucido, lavorando sodo con il preparatore fisico Roberto “Sam” Bianchi anche quando i compagni erano al mare.

Tutti sembrano credere in lui e, per evitargli una stagione da totale comprimario, la società sta pensando di mandarlo in prestito in A2. In una squadra che possa garantirgli minuti e una buona presenza sul campo. Leo ha bisogno di ritrovare ritmo e di sentirsi protagonista, con l’obiettivo di un ritorno alla base. Cantù, se riuscisse a piazzare il suo lungo, andrebbe su un italiano dal basso minutaggio

In ogni caso, non ci saranno rivoluzioni nell’assetto, né prima della trasferta di domenica al PalaTaliercio contro Venezia, né successivamente: Cantù resterà ancorata al 5+5 scelto in estate, che le consente anche di partecipare al consistente premio per il minutaggio degli Under 26.

C’è chi si è già mosso

In serie A, come detto, c’è chi si è già mosso sul mercato. Puntando soprattutto su giocatori già visto in Italia o di una certa esperienza. Varese è stata la prima, con la firma di Ike Iroegbu e, nei giorni scorsi, di Carlos Stewart.

Anche Udine ha portato dei correttivi ingaggiando Semaj Christon, giocatore di grande esperienza. Cambiato l’allenatore, Sassari è andata su Riccardo Visconti e sull’ex Napoli Jacob Pullen. Anche Treviso ha cambiato due giocatori inserendo Tony Perkins e un altro espertone come Leon Radosevic.

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