Prove tecniche di nuova Cantù: non male

Basket Un’utilissima sgambata a Seveso contro l’Urania, prima uscita ufficiale della stagione del ritorno in serie A

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Tutto come da copione. Un’utilissima sgambata per prendere finalmente contatto con la pallacanestro vera.

Per la prima uscita l’Acqua S.Bernardo Cantù ha scelto l’Urania Milano, squadra di A2, per un classico dell’estate biancoblù. E, con il punteggio azzerato alla fine di ogni quarto, la squadra di coach Nicola Brienza li ha fatti suoi tre su quattro, facendo valere la differenza di categoria e di numero di stranieri, ma lasciando l’ultimo.

Qualche apprensione per Leonardo Okeke, vittima di un infortunio alla caviglia nel terzo periodo e quindi poi fermato in via precauzionale.

La cronaca. Primo quarto. Il quintetto dell’Acqua S.Bernardo è composto da Gilyard, Bortolani, Sneed, Basile e Okeke. Cantù si porta immediatamente al comando con una tripla di Basile e un canestro di Sneed, ma l’Urania rimane a contatto grazie a Gentile e Gamble. Nei primi minuti il punteggio però si muove poco. Coach Brienza concede subito minuti a tutti i suoi giocatori e sono proprio le seconde linee a favorire il primo allungo, con Bowden e Ajayi, subito incisivi. Proprio una schiacciata in contropiede di quest’ultimo chiude il primo quarto sul 24-14.

Secondo quarto. L’Urania riparte decisa con un break di 4-0, annullato immediatamente da De Nicolao e Ajayi. Sono gli ospiti a condurre la prima metà del quarto, senza però riuscire mai ad acquisire un vantaggio solido. Il rientro in campo di uno scatenato Sneed riporta i biancoblù avanti nel punteggio. Negli ultimi minuti l’Acqua S.Bernardo consolida il vantaggio grazie al duo Basile-Sneed e vince anche la seconda frazione con il punteggio di 26-19.

Terzo quarto. Le due squadre tornano in campo dopo una breve pausa negli spogliatoi. Bortolani segna i primi cinque punti canturini, ma crescono di rendimento anche gli americani di un’Urania che si mette così al comando delle operazioni. Gilyard e Sneed tornano a muovere il punteggio dell’Acqua S.Bernardo, dando vita a un finale di quarto punto a punto. Lupusor consegna una prezioso vantaggio a Milano, ma Gilyard brucia la sirena con la tripla che vale il 24-23.

Quarto quarto. Con Okeke fermato precauzionalmente dopo una scavigliata nel terzo periodo, Brienza concede molti minuti al giovane Acunzo. Ajayi e Bowden provano ad indirizzare anche l’ultima frazione, ma l’Urania non si arrende e resta a contatto. Nel finale i biancoblù alzano il piede dall’acceleratore e Milano si prende l’ultima frazione 26-33.

Il tabellino di Cantù: Gilyard 11, Bowden 15, Moraschini, De Nicolao 4, Bortolani 15, Sneed 16, Basile 7, Ajayi 19, Okeke 6, Acunzo 7, Ventura n.e., Viganò n.e.

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