Quanto amore per Cantù: PalaDesio pieno

Calore Vederlo stracolmo come ieri sera è un flash da conservare tra i ricordi più cari legati alla Pallacanestro Cantù

Cantù

PalaDesio pieno, una merce rarissima in questi anni di serie A2. Vederlo stracolmo come ieri sera è un flash da conservare tra i ricordi più cari legati alla Pallacanestro Cantù.

Mobilitazioni di massa, in questi anni, ci sono state solo per i playoff e nemmeno sempre. Il campionato, complice un impianto sovradimensionato per la categoria, ha spesso fatto vedere tanti vuoti, sebbene quest’anno ci sia stata una decisa inversione di tendenza e Cantù sia tra le migliori piazze di serie A2 a livello di pubblico, alle spalle della Fortitudo Bologna.

I pienoni, nelle ultime quattro stagioni, ci sono stati, ma concentrati nelle finali. Contro Trieste lo scorso anno, in finale playoff, Desio si riempì nelle prime due gare con seimila spettatori: Trieste le vinse entrambe. Cantù poi si aggiudicò gara 3 in Friuli, per poi vedersi soffiare la serie A in gara 4 da una squadra troppo più in condizione e con il vento in poppa.

Era la prima stagione post Covid (ma le precauzioni in realtà incisero pesantemente anche quell’anno), c’erano ancora un po’ di paura tra le persone e mille cautele nell’accesso ai luoghi dedicati allo sport.

Ma nel 2022, alla prima finale per la serie A contro Scafati, a Desio confluirono poco più di 4 mila spettatori. Cantù aveva iniziato male la serie, perdendo le due partite in Campania. Anche questo forse ebbe un peso, ma in casa la squadra di Sodini pareggiò i conti, prima di perdere la bella a Scafati. I tifosi, quella sera, erano stipati in piazza Garibaldi a Cantù, davanti al maxischermo allestito da società e Comune.

Il record assoluto di presenze è vecchio di quasi dieci anni e risale alla penultima stagione in serie A di Cantù. Era il 15 aprile del 2018, l’allenatore era Marco Sodini e, per il derby della quindicesima giornata contro Milano, affluirono ben 6.297 spettatori.

Un dato che, se la capienza fosse stata “normale” (6.500 posti a sedere) e non ridotta, sarebbe stato sicuramente riaggiornato ieri sera contro Rimini. E, nella storia, si ricorda anche un derby, sempre contro Milano oltre le seimila presenze, nel 2015: 6.004, per la precisione. Il derby del resto è sempre il derby…

Altre partite importanti a livello di riempimento? Bisogna fare altri passi indietro, sempre a Desio – nel piccolo Pianella i sold out erano all’ordine del giorno – e in epoca Cremascoli.

Ossia quando l’impianto brianzolo debuttò come arena designata per le partite interne di Eurolega di Cantù. Cinque-sei mila spettatori erano all’ordine del giorno nell’anno magico 2012. Tra le partite con più pubblico, la leggendaria Cantù-Barcellona che si concluse 62-63, con un fallo non fischiato alla fine su Basile (Gianluca).

Tempi di gloria, l’ultima, prima di tanti bocconi amari. Ma ora, all’orizzonte, si intravedono nuovi sold out

© RIPRODUZIONE RISERVATA