«Quattro minuti di blackout ci hanno condannati»

Interviste «I dettagli fanno la differenza quando ci si confronta punto a punto e lo abbiamo visto anche stavolta»

Cantù

C’è del comprensibile rammarico nello sguardo e nel tono della voce di coach Nicola Brienza. È evidente la sensazione di una occasione : «Abbiamo avuto un ottimo approccio ma anche patito un finale di secondo quarto completamente fuori controllo. Malgrado avessi ancora due timeout ho provato a fermare quella scia negativa. Al netto dei recuperi di Treviso avevamo impostato la gara su quel che avremmo dovuto fare, però quei 3-4 minuti prima della sirena di metà incontro ci sono costati molto, rimettendo in partita TvB. Siamo stati poco attenti su Olisevicius nel primo tempo, prendendo alcuni canestri che avremmo potuto evitare e che ci sono costati l’inerzia. Nel secondo tempo i parziali sono stati simili, quindi in quel caso non ho molto da dire. I dettagli fanno la differenza quando ci si confronta punto a punto e lo abbiamo visto anche stavolta. Un esempio? Il fallo a tre secondi dal ventesimo di Ballo a metà campo o quei due rimbalzi che ci sono scappati o quei tiri aperti lasciati lì nonostante fossero ben costruiti. Dobbiamo essere molto più cinici, attenti a questi particolari».

Impossibile non chiedere se la questione di fondo poggi su una questione di personalità oltre che sulle scelte di non usare Ballo e Ajayi. «Il nostro è un gruppo dotato di talento e qualità ma difettiamo di quella esperienza e preparazione che serve per giocare questo tipo di partite nelle cose importanti. Ballo? Non è colpa sua ma abbiamo avuto sempre dei momenti negativi quando era in campo. Con Basile che apriva il campo abbiamo goduto di letture offensive un po’ più facili che ci hanno permesso di creare molti tiri. Ajayi ha avuto un impatto non positivo nel primo tempo, non potevo permettermi di rischiare in una partita in cui le nostre guardie hanno avuto percentuali rivedibili dall’arco».

La lotta in fondo alla classifica si fa serrata. «Il campionato dice che soprattutto per le ultime 5-6 squadre c’è grande equilibrio, specialmente quando si gioca in casa. Questa poteva essere una partita importante per tenere a distanza Treviso ma occorre sfruttare le occasioni». L’uscita per falli di De Nicolao ha pesato nell’ultima frazione. «Andrea e Moraschini ci stanno dando molto in termini di esperienza e qualità e lo hanno dimostrato con un approccio estremamente positivo. Ma non sempre dobbiamo puntare solo sui veterani. Va bene sfruttarli ma non devono essere loro a darci sempre la vittoria».

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