
( foto Gorini)
Da domenica i due team si sfideranno nella serie di finale per la promozione. Il confronto rispetta senza sorprese i valori della regular season, ovvero seconda contro terza
BASKET
Rimini-Cantù, la finale playoff di serie A2 metterà di fronte seconda contro terza in campionato. Cantù inizierà in trasferta la sua terza finale playoff, come era già successo contro Scafati nel 2022: la serie inizierà a Rimini domenica alle 20.15.
Cosa dice la storia recente dei confronti tra le due squadre? Che Cantù vanta un 2-0 negli scontri diretti, essendosi imposta prima in Romagna, poi a Desio. Fu molto particolare la sfida dell’andata: era il 15 dicembre e, alla sedicesima giornata, Cantù stoppò la serie positiva di Rimini, che veniva da nove successi consecutivi e veleggiava solitaria in testa alla classifica a +6 dal terzetto composto da Udine, Cividale e Cantù.
La S.Bernardo si impose 80-76, in una partita tirata in cui Cantù soffrì nel secondo quarto (parziale di 22-12), ma che riuscì a vincere sfruttando la difesa e la buona giornata di Basile, autore di 23 punti con un 24 di valutazione.
Fu per Rimini la partita che segnò l’inizio di una minicrisi (tre sconfitte consecutive) che rianimò la concorrenza, Udine in particolare, che giornata dopo giornata, prese il sopravvento. Coach Sandro Dell’Agnello, tecnico di Rimini, come aveva già detto nei giorni precedenti, fu molto chiaro dopo la partita: «Cantù è una corazzata, con tante giocate nelle mani, chili e centimetri da mettere in campo. Loro hanno qualcosa in più di tutti in questo campionato».
Le due squadre si sono poi riaffrontate nel finale di stagione, alla trentaduesima giornata. Era il 9 marzo, alla vigilia della Final Four di Coppa Italia. Rimini era sempre avanti in classifica, Cantù aveva ancora nel cuore la speranza di riacciuffare gli avversari.
Cantù si impose ancora, con un punteggio ancor più rotondo (84-74), con un McGee e un Basile da 24 punti a testa. Rimini non era in un gran momento di forma, ma ancora una volta Dell’Agnello rese onore agli avversari: «Confermo, per me Cantù ha tutto per salire».
Alla fine, nonostante il 2-0 nello scontro diretto, Cantù ha paradossalmente chiuso alle spalle di Rimini in campionato, a -4 punti. E non ci sono stati altri confronti “extra”: non in Supercoppa nel preseason, non in Coppa Italia, dove Rimini fu eliminata da Cividale in semifinale, con Cantù che affrontò e sconfisse Udine.
Sarà dunque una finale che rispetterà i valori stagionali senza sorprese, per una serie che sarà un inedito in questi anni di Cantù in A2. In queste quattro stagioni di permanenza, Cantù ha sempre partecipato ai playoff, disputando due finali e una semifinale.
Rinata nel 2020, Rimini sta bruciando le tappe e, anche quest’anno, proverà la promozione al suo terzo playoff consecutivo, in un crescendo continuo. Nel 2023 perse 3-1 contro Treviglio ai quarti di finale, per poi uscire nel 2024 nei quarti contro Rieti, che si impose 3-0.
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