S. Bernardo&Cinelandia. Cantù si prepara alle feste

Basket Nuova intesa tra i patron Biella e Petazzi: un mese di doppio sponsor. «Operazione per il territorio». Maglia natalizia con i soprannomi degli atleti

Arriva Natale e, come spesso accade, Cinelandia torna ad affiancare la Pallacanestro Cantù. Per lanciare le proprie sale sul territorio e “rilanciare” il prodotto cinema, dopo gli anni difficili e le chiusure per il Covid, si è scelto ancora il basket come terreno fertile. L’operazione, l’ennesima, al fianco di Cantù prevede anche la riproposizione dell’accoppiata S.Bernardo-Cinelandia come “title sponsor”. Con i relativi patron, Antonio Biella e Paolo Petazzi, uno a fianco all’altro.

Già da domani

A partire dalla partita di domani sera, per un mese, Cantù si chiamerà infatti S.Bernardo-Cinelandia e il binomio ha partorito anche una nuova maglia speciale. Una maglia in cui tornano in primo piano le gocce di S.Bernardo, il marchio Cinelandia, speciali inserti grafici in tema invernale e una novità simpatica: i nomi dei giocatori sul retro maglia saranno i nomignoli con cui i giocatori stessi amano chiamarsi dentro e fuori dal campo. Per esempio, al posto di Baldi Rossi, ci sarà la scritta “Filo”: l’idea è anche di mettere la maglietta speciale in vendita, per i collezionisti.

Un’operazione di marketing, ma che rinnova e consolida un legame che c’è da molti anni, come spiega la managing director di Cinelandia, Monica Terraneo: «Torniamo a sostenere il basket con questa maglia speciale e con un accordo particolare: agli abbonati e a chi acquisterà i biglietti per la partita contro Trapani, saranno dati in omaggio tremila biglietti per un ingresso omaggio in una delle nostre strutture. Inoltre, abbiamo pensato a un contest nell’intervallo: chi tra gli spettatori segnerà un canestro, vincerà una tessera omaggio per andare al cinema gratuitamente».

Alla presentazione della maglia, il gm Sandro Santoro ha sottolineato il valore dell’iniziativa: «È importante, perché Cinelandia è un’azienda del territorio, che punta a ad amplificare la gioia del momento del Natale».

«Siamo a posto così»

A differenza di quanto successo in passato, con l’ingaggio di Ragland e di Gaines, stavolta non ci saranno operazioni di mercato: «Siamo a posto così, il vero obiettivo è recuperare tutti i giocatori del roster, così come l’avevamo pensato prima dell’arrivo di Moraschini. Non cerchiamo nessuno: se qualcuno si farà avanti nei prossimi mesi, valuteremo il da farsi».

Pochi problemi, infine, per convincere Lega e Fip del cambio temporaneo di denominazione: «I vertici del basket non si oppongono mai a queste operazioni. Dobbiamo piuttosto ringraziare Antonio Biella e S. Bernardo, che hanno acconsentito questo affiancamento, così come Cantù Next, il cui marchio viene spostato sul dorso. Segno che tutti sono ben disponibili a dare spazio a iniziative di questo genere».

Chiusura con il capitano, Filippo Baldi Rossi: «Le grafiche sono molto belle - dice - , l’auspicio che ho è di indossarla prima possibile. Perché, da infortunato, stare sotto gli Eagles è bello, ma stare in campo lo è ancora di più».

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