Santoro e i “buoni segnali” : «Cresce anche la mentalità»

Il parere del gm della S.Bernardo Cantù: «Il talento non ci è mai mancato. Ora nuove armi»

La vittoria di Casale, non sembra, ma è una di quelle gare che può dare segnali importanti.Perché a secondo posto matematico raggiunto in anticipo c’era il rischio che si potesse prendere la partita sotto gamba.

Il primo a sottolinearlo è il general manager di Pallacanestro Cantù, Sandro Santoro. Che in proposito non ha dubbi. «Stiamo riprendendo una certa mentalità - sottolinea a bocce ferme - e questa è una gran bella cosa anche in chiave futura. Il talento non c’è mai mancato, eccoci dunque pronti a sfruttare nuove armi».

Alla vigilia dell’ultima sfida della stagione regolare, e prima dell’inizio della fase a orologio, fondamentale per l’Acqua S. Bernardo è continuare nel programma di crescita, sia a livello fisico sia mentale.

E a questo proposito non va trascurato il minutaggio che si sta ritagliando Luca Cesana. Sfortunatissimo, l’esterno di Albavilla ha saltato tutta la prima parte di stagione, per via di una fastidiosissima fascite plantare. Ora è recuperato, per la prima volta dopo tanto tempo non sente più dolore e quindi subito spiegato l’utilizzo sempre maggiore che gli sta destinando Devis Cagnardi.

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