Santoro e il rafforzamento: «C’è chiarezza in ogni cosa»

Il gm di Cantù: «La prima mossa è stata Green e il resto è in itinere»

Nulla d’intentato. Lo dice a chiare lettere il presidente nella sua intervista di fine anno, lo conferma il general manager Sandro Santoro.

«Stiamo vivendo un momento molto delicato - dice - e di questo c’è piena consapevolezza all’interno del club, cosa trasferita senza giri di parole alla squadra. L’importante nuovo apporto stanziato da Cantù Next per il finale di questa stagione e la prossima destinato al club aveva preventivamente lo scopo di non lasciare nulla d’intentato nel momento in cui si fosse rivelato necessario».

L’impressione è che, fatto un primo passo, si possa continuare. «Il nostro piano di rafforzamento della squadra è partito con Erick Green - aggiunge Santoro - ma il resto è in itinere. Dobbiamo però rivolgere, prima di tutto, la nostra attenzione sulla partita di domenica prossima contro Tortona. C’è chiarezza in ogni cosa che abbiamo programmato».

E proprio staff e squadra stanno preparando la delicata sfida interna in programma domenica alle 18 al PalaFitLine. I piemontesi saranno privi di Ezra Manjon, fermo da tempo per un problema muscolare alla coscia sinistra. Il giocatore proseguirà il suo percorso terapeutico e verrà rivalutato strumentalmente il 12 gennaio.

La quattordicesima e penultima giornata di andata prenderà il via sabato 3 con l’anticipo Varese-Napoli delle 18.15. Domenica aprirà il programma Sassari-Brescia alle 16, a seguire Trento-Trieste alle 17, Cremona-Reggio Emilia alle 17.30, Milano Udine (gratis su LbaTv) alle 18, Cantù-Tortona alle 19 e Bologna-Trapani alle 20. Lunedì, posticipo alle 20 Venezia-Treviso.

Cambio della guardia alla guida della Nutribullet Treviso, ultima in classifica in serie A. La società, dopo la sconfitta in casa contro Sassari (89-92) ha esonerato il tecnico Alessandro Rossi e ha affidato l’incarico di head coach a Marcelo Nicola, che debutterà in trasferta nel derby veneto contro Venezia.

Il tecnico argentino è un simbolo del basket trevigiano. Dopo aver indossato l’uniforme della Benetton per sei stagioni, collezionando 240 presenze e otto trofei, ha iniziato proprio a Treviso la sua carriera da allenatore, come assistente. È poi tornato nel 2022, guidando i veneti a due salvezze consecutive. Nella Marca è attesa quindi una scossa immediata: Treviso finora ha collezionato 4 punti, frutto delle vittorie contro Reggio Emilia e Cantù.

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