Santoro e quel ritorno in A2. Ha parlato della Coppa Italia

Un veloce ritorno in A2, temporaneo, per il general manager Sandro Santoro. Ieri il dirigente canturino era a Bologna – accompagnato dal vicepresidente Angelo Passeri, ancora in carica in Lnp Servizi – alla presentazione del campionato di serie A2. Santoro ha portato la sua testimonianza sulla promozione in serie A e, in particolare, sull’importanza della Coppa Italia di A2, di cui Cantù è la società detentrice, dopo aver alzata lo scorso 17 marzo al PalaDozza di Bologna, battendo in finale i friulani di Cividale 74-57.

«La Coppa Italia – ha detto Santoro – per noi ha avuto un significato particolare, perché in un palmares sterminato come il nostro, era un trofeo che mancava. Per tutti noi, questa mancanza, finalmente colmata, è stata di grande stimolo».

La vittoria in Emilia ha poi lanciato Cantù nelle settimane successive nella corsa alla difesa del secondo posto e nella cavalcata playoff: «Grazie a quella vittoria – ha sottolineato il gm canturino - abbiamo acquisito piena consapevolezza nei nostri mezzi. È stato un passaggio molto importante nella costruzione della nostra promozione in A, al di là dell’importanza che la Coppa Italia ricopre nell’ambito di una stagione».