
Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Venerdì 01 Agosto 2025
Santoro: «Vedrete, con Riismaa si troverà un accordo. E lo straniero arriva»
Intervista con il general manager della Pallacanestro Cantù
Senza dubbio è il caso del momento. La Pallacanestro Cantù che è a un giocatore dalla chiusura del roster per la stagione del ritorno in A e Joonas Riismaa che, non rientrando nei piani tecnici, per ora rifiuta altre soluzioni e resta vincolato all’Acqua S.Bernardo in virtù del contratto 2+1 siglato l’estate scorsa e che quindi, non avendo uscite precedenti è in essere almeno fino al 2026.
Detto che il giocatore non ha sfondato alcuna porta per entrare a suo tempo nella sede di via Como e sottoscrivere l’accordo pluriennale, ci sta che Pallacanestro Cantù ora abbia altre esigenze. Con la situazione attuale che è anomala e che forse condiziona i margini di manovra del general manager Sandro Santoro.
Proprio a lui abbiano chiesto di far luce sulla situazione attuale del caso e, di conseguenza, sul mercato biancoblù.
Vuol approfondire quanto sta accadendo con Riismaa e se questo ha bloccato il mercato di Cantù?
Vorrei chiarire subito chiarire che la scorsa stagione abbiamo costruito un roster lungo di alta qualità per garantirci il più possibile il ritorno in serie A. Convincere buoni giocatori a calarsi nella realtà dell’A2 non è semplice e nel mercato di quest’anno lo è stato ancora di più.
Questo cosa ha comportato?
Arrivati in serie A abbiamo dovuto fare delle scelte per dare valore a un gruppo italiani che abbiamo ritenuto idoneo al campionato di massima serie. A coloro che abbiamo pensato potessero reggere l’urto di un torneo importante come la serie A siamo riusciti ad aggiungere Giordano Bortolani, cosa che non potevamo prevedere nel mercato 2024, che ricoprirà il ruolo di guardia titolare e spingendoci a scegliere la formula del 5+5 anche vista l’assenza di una coppa europea.
Quindi il mercato ha suggerito una scelta diversa?
Se questo - inteso come ingaggio di Bortolani - non fosse avvenuto, allora non avremmo esitato a presentarci ai nastri di partenza della prossima stagione con la formula del 6+6 di cui Joonas Riismaa avrebbe fatto certamente parte, rispettando un programma immaginato nel mercato estivo della passata stagione. In virtù di questo Joonas ha con noi un contratto con scadenza 2027 e opzione d’uscita da parte nostra a fine 2026.
Questo non poteva essere prevedibile con così largo anticipo?
Pensare di controllare il mercato al 100% è pura presunzione ed è quanto accaduto per le opportunità che ti si presentano e che non puoi prevedere.
Per cosa è scaturito?
Abbiamo chiesto a Joonas Riismaa di poter andare in prestito in questa stagione e rientrare subito dopo proprio perché dal prossimo anno il 6+6 può essere una possibilità concreta, senza minimamente dare per scontato l’esito di una stagione di serie A che ha le sue grosse difficoltà. Questo gli avrebbe consentito di avere spazio e migliorare ancora di più il suo potenziale di giocatore giovane e di prospettiva.
La reazione del giocatore qual è stata?
È evidente che le occasioni che si sono presentate non hanno rispecchiato le sue aspettative, ma di questo non gliene si può fare una colpa. Joonas è un buon giocatore e un ottimo ragazzo che sta provando a inseguire i suoi sogni, pertanto va rispettato.
Cosa che state facendo...
È altrettanto evidente che il mercato per un giocatore può essere crudele, ma questo esula dall’individuare delle responsabilità che devono avere un’origine, per l’atleta, nelle aspettative di carriera, e per un club, nell’interesse generale che deve creare sostenibilità per durare nel tempo. Le cose spesso possono anche non coincidere, ma non è colpa di nessuno.
Cosa può accadere?
Troveremo una soluzione, ora o in seguito, ma con l’attenzione e il rispetto di tutti così come è sempre avvenuto. In questo clima si deve incanalare il rapporto con Joonas Riismaa che deve essere considerato, al pari di tutti gli altri, un giocatore e un uomo che fa parte della storia di Acqua S.Bernardo Cantù.
Questo condiziona il mercato?
Abbiamo deciso di attendere per essere certi di poter sfruttare tutte le opportunità di mercato e le fasce economiche per noi sostenibili, ma non sono legate a Riismaa che, con grosso dispiacere, abbiamo messo sul mercato. L’ultimo americano arriverà presto e spero che questo possa avvenire contestualmente alla soddisfazione di Joonas se avrà trovato una sistemazione lo che rende felice. Sono certo che sarà una questione di tempo, ma arriverà. Nel frattempo, Acqua S. Bernardo Cantù avrà il suo quinto straniero e presto.
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