Scafati vuole Brienza. Rowan va su Santoro

Il miglior coach della serie A nel mirino dei campani. Pistoia pensa di dare i poteri al gm della S. Bernardo

Occhio al mercato di Pistoia. Perché riguarda direttamente un canturino (ed ex canturino), ma anche indirettamente la Pallacanestro Cantù. Plenipotenziario del club toscano è Ron Rowan, uno che ha anche giocato anche qui e che in questi giorni sta cercando di mettere in ordine le cose nel club che non più tardi di un anno fa eliminò l’Acqua S. Bernardo nelle semifinali dei playoff di A2, prima di andarsi a conquistare la massima serie in casa di Torino.

Ebbene Rowan, un po’ quello che è successo a Varese, vorrebbe mettere tutto in discussione, compreso forse il miglior allenatore della Lba, e cioè Nicola Brienza. Che non avrebbe alcun problema ad accasarsi altrove, vista anche la spietata corte di Scafati, altra realtà che Cantù conosce bene.

Al di là della conferma o meno del coach, che ha comunque contratto, Ron Rowan sarebbe intenzionato ad affiancare al ds Marco Sambugaro (altro ex brianzolo) un general manager a cui affidare i pieni poteri e tutte le piste porterebbero a Sandro Santoro, in scadenza di contratto.

I due, tantissime volte avversari, hanno avuto interessi comuni ai tempi di Reggio Calabria. Pistoia, tra l’altro, non sarebbe nemmeno l’unico club interessato a Santoro (Scafati stessa, Pesaro e Treviglio in A2), ma il dirigente pugliese - anche per evitare distrazioni nel momento cruciale - ha sempre rispedito al mittente ogni proposta, tenendosi Cantù come primissima scelta.

E la stessa Cantù, almeno nella stragrande maggioranza della governance, pare non abbia alcun problema a trattare con lui il prolungamento del contratto.

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