Signore e signori, i playoff: vai Cantù

La partita Cantù si presenta all’appuntamento per il ritorno in serie A per la terza volta consecutiva: oggi a Desio Cividale

Li aspettavano in tanti, dallo scorso Ferragosto. Ecco, ora sono arrivati, quasi nove mesi dopo. Arrivano in questo inizio di maggio e, per i più bravi, finiranno praticamente a metà giugno. I playoff, signori, ecco il momento più atteso della stagione di basket. Tutto quel che è stato prima vale, ma è già nel dimenticatoio. Ora inizia un’altra cosa, un altro tipo di competizione. Quarti, semifinali, finali. Il tutto, in tempi ristrettissimi.

Cantù si presenta all’appuntamento per il ritorno in serie A per la terza volta consecutiva. Lo fa, dopo due chance sprecate prima in finale contro Scafati, poi in semifinale contro Pistoia, con gara 5 persa comun denominatore di quelle due delusioni.

Si parte stasera a Desio con gara 1 dei quarti di finale, contro Cividale, una squadra che sulla carta è quanto di peggio potesse capitare a Cantù. Perché tra quelle che hanno avuto accesso dalla porta di servizio, è certamente la reginetta. La squadra friulana ha sfruttato il mercato per rimediare, nella fase a orologio – chiuda da imbattuta – a una prima fase tentennante. Parlano i numeri: 7 vittorie in 22 partite, riscatto nell’orologio con 10 vittorie su 10.

Certamente il paragone con i quarti di finale delle altre due stagioni sembra suggerire che, rispetto alla Forlì del 2022 e alla Nardò del 2023, la squadra friulana sia decisamente un passo avanti. Ma lo si potrà scoprire solo strada facendo, dalla palla a due di stasera a Desio alle 18, con immediato bis sempre a Desio martedì alle 20.30. Inutile dire che Cantù voglia partire forte, mettendo fin da subito le cose in chiaro con un 2-0 che renda meno pesante la trasferta in Friuli, con due match point a disposizione.

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