
Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Martedì 09 Settembre 2025
«Tifosi di Cantù, siete il sesto uomo. Venite a vederci»
Basket Tante buone intenzioni alla presentazione. Il presidente Allievi: «Abbonatevi, è importante». Basile: «Divertiamoci ancora. Gli Eagles? Fantastici»
cantù
Autografi, selfie, i ragazzini del Minibasket arrivati in piazza Garibaldi palleggiando, formando da seduti una grande serie A. Sorrisi e buone intenzioni – non poteva essere altrimenti – sono stati i grandi protagonisti della presentazione della S.Bernardo Cantù alla tifoseria domenica sera. In una piazza eterogenea – dal neonato al tifoso di lunghissima data – c’erano proprio tutti.
Squadra-tifosi, il legame è solidissimo. Ed è stato più volte invocato dai vari protagonisti sul palco. E proprio a tutti si è rivolto il presidente Roberto Allievi, nel suo intervento in apertura di serata: «Siete il nostro sesto uomo in campo: abbonatevi, venite alle partite. Siete importanti per noi».
C’è ancora tempo, per abbonarsi, fino a venerdì 26. E chi si abbona quest’anno, avrà la prelazione per un posto nella nuova arena quando sarà pronta.
L’applausomentro
All’applausometro hanno vinto i grandi protagonisti della promozione in serie A: Andrea De Nicolao, il neocapitano Riccardo Moraschini, Leonardo Okeke e Grant Basile. Non sono mancati i cori ironici dei tifosi, non appena sono saliti sul palco gli ex varesini De Nicolao e Okeke (ma niente “gaffe” stavolta per il lungo, dopo aver lanciato cori contro Varese nei festeggiamenti post promozione) e l’ex Olimpia Milano, Giordano Bortolani. E, sulla fiducia, c’è stata un’ovazione per Oumar Ballo.
L’attesa è tanta, a meno di un mese dall’inizio del campionato. Sia tra la gente, sia nella squadra. Giordano Bortolani, che nelle sue stagioni all’Olimpia Milano ha visto il campo pochissimo, non vede l’ora: «Arrivo da due anni non facili per me – ha detto dal palco -: sono qui per ritrovare minuti di gioco e sono particolarmente felice di farlo in una piazza calorosa come Cantù».
Ci si aspetta ancora tanto da Grant Basile. La serie A sarà un grande banco di prova per lo statunitense di origini siciliane, già nel giro della Nazionale: «Lo scorso anno è stato molto divertente: dovrà essere ancora così. Gli Eagles? Sono fantastici. Forza Cantù».
Gli è bastato un anno in Italia, con la maglia di Torino in A2, per innamorarsi del nostro Paese. Tanto da volersi fermare ancora, scegliendo Cantù. Ife Ajay, destinato a essere l’alternativa proprio a Gran Basile, ha salutato così il popolo canturino: «Ho già disputato una stagione in Italia e mi sono innamorato di questa terra. Lo scorso anno rimasi impressionato dalla tifoseria di Cantù: vogliamo fare bene e disputare una stagione piena di soddisfazioni».
È tornato in Italia dopo una stagione in Israele, l’ala grande Xavier Sneed: «Conosco la serie A, per averla affrontata con Brindisi. Spero in un’avventura ancora più bella qui a Cantù».
«Devo dimostrare di valere la A»
Dopo un’estate di grande lavoro e preparazione, Leonardo Okeke vuole compiere il salto di qualità. I primi test hanno già dato indicazioni positive: «Devo dimostrare di valere la serie A, per me e per Cantù sarà una grande sfida a un livello più alto. Mi sto allenando tanto e faccio quello che mi piace: daremo tante soddisfazioni al nostro pubblico».
Non è mancato, infine, lo striscione Eagles contro il nuovo protocollo per la vendita dei biglietti: se non ci saranno modifiche all’impianto normativo, diserteranno tutte le trasferte.
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