«Trapani squadra del momento, ma ci siamo anche noi»

Il general manager di Cantù, Alessandro Santoro, e il big match di stasera

Il videomessaggio del presidente Valerio Antonini, diffuso nei giorni scorsi sui social della società sicilinana, ha acceso i riflettori sulla gara di stasera (ore 20.30) a Trapani, tra gli Shark e l’Acqua S.Bernardo Cantù.

Antonini non si è nascosto. Anzi, tutt’altro. Sentire per credere: «Hanno fatto la storia del basket, ma stavolta la storia la facciamo noi, Trapani Shark, e per farlo abbiamo bisogno di voi», ha detto rivolto ai tifosi siciliani.

Ha alzato volume e temperatura il numero 1 di Trapani per quello che sarà il big match della quinta giornata di A2. Una sfida già importante, anche per il general manager di Cantù, Alessandro Santoro. Che abbiamo sentito.

Avrà visto e ascoltato il messaggio sui social del presidente di Antonini. Cos’ha pensato?

Il presidente di Trapani cerca di caricare l’ambiente per avere il clima ideale che possa metterci in difficoltà, ma l’analisi va affrontata anche sul piano tecnico. Trapani, oggi, è la squadra del momento, con un bravo coach, un roster lungo, di altissima qualità e non è un caso che fino a oggi abbia ottenuto il massimo del risultato. È infatti riuscita a creare un’ottima miscela tra il gruppo di italiani e i due americani che, oltre al proprio pedigree, possono avere un impatto devastante nelle singole partite, ma anche sull’intera stagione.

Cantù invece come si presenta all’appuntamento?

Siamo del tutto consapevoli che dobbiamo lottare pallone su pallone, minuto dopo minuto. Non siamo nelle condizioni ideali, considerata l’indisponibilità di qualche giocatore e per le non perfette condizioni fisiche di altri, ma posso garantire che impiegheremo il massimo dello sforzo per mettere in difficoltà una squadra che ha raggiunto un livello di qualità invidiabile. Mi immagino che legittime aspirazioni del presidente Antonini non considerino un risultato diverso dalla vittoria, come appare chiaramente dal videomessaggio.

Che gara si aspetta?

Sarà una partita entusiasmante, carica di aspetti emotivi ma vincerà chi riuscirà a controllare meglio le emozioni e la pressione che circolerà in campo. Trapani parte con il vantaggio di essere al completo, di giocare in casa davanti al proprio pubblico e questo la rende sulla carta un po’ più avanti rispetto a noi. Starà a noi metterli in difficoltà mettendo nei loro ingranaggi, più che collaudati, quante più incertezze possibili. Non vorrei che le aspettative del presidente Antonini possano generare una pressione oltremisura per i suoi giocatori. In questi casi il rischio c’è e, se dovesse accadere, dovremmo essere bravi a cogliere le giuste opportunità.

Pronostico?

Al contrario di quello che si può pensare o immaginare, nel nostro mestiere l’importante non è partecipare perché vincere è l’unica cosa che conta.
L. Spo. - L. Pin.

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