Treviso, Cantù e quella supecoppa vinta

Precedente Era il 27 settembre 2003 e si giocava al PalaVerde. Cantù si prese una grande rivincita, battendo 79-85 la Benetton

Cantù

Treviso-Cantù è una grande classica del basket italiano, fatti i dovuti distinguo. L’Universo Treviso Basket attuale – com’è noto -, nata nel 2012, nulla ha a che spartire con la vecchia società, che ha portato per anni il marchio Benetton in giro per l’Italia e l’Europa, cogliendo grandi successi. Ma, al netto di questa necessaria premessa, Treviso-Cantù è sempre stata una partita che ha infiammato i rispettivi palazzetti.

Il precedente più clamoroso è in Supercoppa nel 2003. Dopo la finale di Coppa Italia vinta dai veneti, le due squadre si ritrovarono a settembre per la disputa della finalissima di Supercoppa. Era il 27 settembre 2003 e si giocava al PalaVerde di Treviso. Cantù si prese una grande rivincita, battendo 79-85 la Benetton. Fu la prima Supercoppa vinta da Cantù, un trofeo particolarmente importante perché arrivò contro ogni previsione e, soprattutto, a dodici anni dall’ultima coppa alzata, ossia la Korac del 1991.

E fu anche il primo successo da coach di club di Pino Sacripanti che, due anni prima, aveva regalato a Cantù una salvezza miracolosa. In quella Cantù – targata Oregon Scientific – spiccò la prova di Nate Johnson, autore di 21 punti (al pari di Dante Calabria) e votato come Mvp della partita. Era la squadra di Shaun Stonerook, Tyson Wheeler e del grande Sam Hines. In panchina, un già attempato Dan Gay (42 anni), ma anche Mats Levin e i giovani Lorenzo Novati e Patrizio Riva. Dall’altra parte, una batteria di campioni: Tyus Edney, Riccardo Pittis, Marcelo Nicola, Denis Marconato, Massimo Bulleri e due giovanissimi e inutilizzati Andrea Bargnani e Manuchar Markoishvili.

La Supercoppa entrò nella bacheca dei successi canturini e ci tornò nove anni dopo, nel settembre, quando la Mapooro Cantù sconfisse a Rimini gli eterni rivali di Siena 73-80.

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