Villa: «Hickey? È impattante. Uno così in giro non lo vedo»

Il coach dell’Urania, appena battuto da Cantù, non ha dubbi: «Potevamo gestire meglio le nostre rotazioni»

Per oltre due quarti, quasi tre, l’Urania Milano ha retto l’urto della corazzata Acqua S. Bernardo Cantù.

Pur ancora senza Beverly, uno dei due stranieri, la formazione di coach Davide Villa ha messo alle corde i biancoblù che però nella ripresa, con un Hickey ingiocabile, hanno preso il largo e hanno vinto meritatamente il derby.

L’analisi del giovane coach dei milanesi è molto concreta: «Primo tempo giocato bene - dice il tecnico dell’Urania -, sicuramente aiutati dall’ottimo primo tempo di Montano che ha disputato una gara molto concreta. Hickey in questo momento è impattante, faccio fatica a trovarne uno così, anche nelle scelte preparate in settimana siamo andati in difficoltà su di lui perché quando per gestire lui lasci sempre qualcosa alla squadra. Lui ha creato il gioco, gli altri sono stati bravi a concretizzarlo».

Eppure qualche neo c’è nella prestazione dell’Urania Milano che senz’altro è qualitativamente inferiore a Cantù ma avrebbe potuto mettere di più in difficoltà la formazione di Cagnardi sulle rotazioni dalla panchina.

La conferma arriva da Villa «È stata una partita dai due volti, se devo trovare un punto negativo è che a livello di rotazioni loro in questo momento hanno qualcosa in meno rispetto ai loro standard. Berdini era carico di falli, hanno ruotato in sette, hanno avuto poco dalla panchina. Potevamo gestire meglio queste rotazioni dove noi eravamo più lunghi, invece qualcuno ha fatto fatica ad entrare in partita e abbiamo perso troppi palloni, concedendo troppi rimbalzi in attacco».
A. Alb.

© RIPRODUZIONE RISERVATA