Patzwald: «Delusione, ma ora testa alle finali»

Basket in carrozzina Bilancio Ceam dopo le luci e ombre dell’Eurocup. La straniera: «Il settimo posto finale non era certo il nostro obiettivo»

cantù

Luci e ombre nella Final Eight di Eurocup 1 della Ceam Briantea84. Per la formazione brianzola un bilancio di due successi e due sconfitte. Un bottino che è valso il settimo posto finale che non può certo far sorridere.

Il trofeo è poi andato ai turchi del Galatasaray che hanno vinto la finalissima di ieri contro il Les Aigles du Velay per 57-64. Terza posizione per i francesi dello Hyeres Handi Basket che hanno superato il Gran Canaria nella finale di consolazione per 80-87.

La formazione di Cristian Gómez non è stata fortunata fin dal girone eliminatorio, visto che è stata inserita nel raggruppamento A che includeva le due finaliste della competizione. Il girone ha visto la Ceam perdere subito la prima partita contro il Bilbao degli ex Giulio Maria Papi e Mariana Pérez per 52-69, una sfida che era sicuramente alla portata dei canturini. A dimostrazione delle qualità della Briantea84 è poi è arrivato il successo contro i finalisti francesi del Les Aigles du Velay al termine di una sfida combattutissima e chiusa in volata da Adolfo Berdún e compagni sul 59-62.

Niente da fare invece nella partita di sabato mattina contro il Galatasaray, persa nettamente per 54-79. D’altronde il Galatasaray aveva iniziato questa stagione con l’obiettivo di vincere addirittura la Champions Cup; quindi, stiamo parlando di una squadra di caratura superiore e infarcita di fuoriclasse come Ferit Gumus, Lee Manning, Mahdi Abbasi ed Enes Bulut. Bene infine la finalina per il piazzamento al settimo posto che ha visto la squadra di coach Gómez vincere con il Colonia per 64-49.

Viene da chiedersi come sarebbe andata, se i canturini fossero stati inseriti al posto del Gran Canaria nel girone B con squadre tutt’altro che irresistibili come Colonia, Sassari e Hyeres. Detto ciò, in casa biancoblù si può comunque essere soddisfatti per le prestazioni di alcuni giocatori, Berdún su tutti che a 43 anni ha registrato una media di 18,5 punti in quattro partite disputate. Buone prove anche per il solito Filippo Carossino e Mattjis Bellers.

«Il settimo posto non era sicuramente il nostro obiettivo - il commento di Anne Patzwald -. Rimane un po’ di delusione perché abbiamo i mezzi per poter vincere questo tipo di partite. Dobbiamo rimanere concentrati sempre per 40 minuti e lavorare insieme come una squadra per dare il massimo. Ora testa alle finali scudetto».

La Briantea84 si ritufferà nel campionato italiano con la serie finale per il tricolore contro l’Asinara Waves Porto Torres che partirà sabato 10 maggio al palazzetto di Meda. Ritorno ed eventuale bella il 17 e il 18 maggio in Sardegna.

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