Australia in dubbio. Scaroni (Milan): «Occasione persa»

Il caso Australia è ancora aperto. La Lega di serie A avrebbe frenato, a quanto pare, viste le condizioni poste dalla Federazione asiatica. Che pretenderebbe di togliere alla partita tra Milan e Como le connotazioni del campionato di serie A: una terna arbitrale locale, cosa ovviamente in contrasto con le regole del nostro campionato, ma anche la richiesta che la partita non riporti la denominazione ufficiale di Serie A. In pratica una sorta di amichevole show, o giù di lì.

Che porterebbe anche a mettere in dubbio la validità stessa della partita come gara di campionato.

Il Como non si è pronunciato sull’argomento, ma si sa che le due società erano tra i principali fautori dell’iniziativa. E sull’argomento infatti è intervenuto il presidente del Milan, Paolo Scaroni, che senza mezzi termini dice che «se la partita in Australia saltasse, sarebbe un’occasione persa per la serie A, perchè noi abbiamo l’obiettivo di rendere attraente il nostro campionato nel mondo». Idee che sono simili a quelle espresse a suo tempo anche da Mirwan Suwarso. «Una delle idee che abbiamo perseguito dice ancora Scaroni - era di andare in Australia per promuovere il calcio italiano, non per fare un affare economico che non c’è. Non ho ancora abbassato le braccia su questo tema, ma ci sono così tante autorizzazioni da ottenere che comincio a essere preoccupato».

Intanto si fanno le prime ipotesi su quando potrebbe essere eventualmente recuperata la partita, in caso non si andasse a Perth: si parla di un’infrasettimanale a febbraio, il 17 o il 24.