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Sabato 19 Aprile 2025
Como, fai attenzione. Per il Lecce è cruciale
Sbagliare oggi per i giallorossi potrebbe voler dire compromettere seriamente le possibilità di restare in A
CALCIO
Potrebbe essere proprio questa, quella di oggi, la partita più difficile in questo finale di stagione. Perché per il Lecce la sfida con il Como è cruciale: sbagliare per i giallorossi significa compromettere seriamente le possibilità di restare in serie A in una giornata in cui in fondo alla classifica, esattamente alle loro spalle, si gioca un vero e proprio spareggio tra Empoli e Venezia. Un’occasione che la squadra di Giampaolo deve assolutamente sfruttare.
Il Como va sicuramente in campo con uno stato d’animo diverso. La salvezza matematica, comunque vada, non arriverà oggi ma è lì vicinissima. Si gioca per quello, ma si gioca forse guardando di più verso l’alto. Verso il Genoa, per esempio. Che lunedì ospiterà la Lazio e su cui il Como può anche accorciare per poi tentare il sorpasso sabato prossimo. E si gioca anche, lo stesso Fabregas lo ha ricordato, guardando al futuro. Un futuro che, al di là dei dubbi più o meno fondati espressi dall’allenatore, si sta già cominciando a costruire anche in base a quello che ogni singolo giocatore saprà dimostrare nelle partite che restano da qui alla fine.
Incertezza Paz
«Voglio capire bene chi ha recepito il mio messaggio», dice Cesc. Un messaggio che suona chiaro, mai mollare, sempre crescere e mantenere la mentalità vincente. Perché da migliorare c’è ancora tanto, e lo si può fare sempre, anche con un obiettivo ormai quasi raggiunto.
Non è un casting per il Como del futuro, comunque, questo finale. Quella di Fabregas non è una rotazione tanto per dare spazio a tutti. «Io scelgo sempre i giocatori con un unico criterio, quello di mettere in campo chi mi può far vincere la partita». E c’è chi sta dimostrando bene di saperlo fare, come Douvikas in attacco. Che quindi dovrebbe restare ancora il riferimento offensivo centrale, così perlomeno ha detto lo stesso tecnico.
Qualcuno però fuori deve restare per forza, è toccato anche a Nico Paz con il Torino. Sul suo impiego Fabregas è stato ancora incerto, a parole chiaramente, ed è probabile che oggi lui in campo ci torni, magari schierando solo due centrocampisti tra Perrone, Da Cunha e Caqueret. Difficile rinunciare a Diao, un eventuale ballottaggio potrebbe esserci tra Ikoné, che comunque Fabregas sta apprezzando, e Strefezza.
Altro giocatore, il brasiliano, rimasto fuori non per demeriti ma per dare spazio all’ex viola e a un modo di giocare un po’ diverso, più prettamente offensivo, potendosi permettere il Como di rinunciare a un lavoro di copertura maggiore. Strefezza però è il grande ex di questa partita, particolari a cui Fabregas non fa in realtà molto caso, ma la sua conoscenza dell’ambiente leccese e del Lecce stesso potrebbero fare comodo.
Moreno sta bene
L’ambiente sarà sicuramente molto caldo, ma anche il tifo per il Como non mancherà, ieri pomeriggio le vendite del settore ospiti avevano comunque superato le 500 unità. Niente male per una trasferta così distante, continua conferma di quanto sia forte l’amore intorno al Como.
Fabregas avrà a disposizione tutti, tranne Dossena e Sergi Roberto, anche lui costretto a chiudere la sua stagione in anticipo dopo l’infortunio di domenica scorsa. Sta bene invece Moreno, che nella partita contro i granata è stato costretto a uscire per una contusione, ma per fortuna senza conseguenze pesanti.
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