Como, quel Cassetti a sorpresa. È lui l’uomo con il patentino?

Ha chiuso la carriera in azzurro con la serie B nel 2015-16

Ancora nessun annuncio ufficiale sullo staff che affiancherà Cesc Fabregas. Ma a Mozzate si sono viste facce nuove, tra cui quella di Marco Cassetti. Il cui legame con Fabregas, o comunque con l’ambiente del Como, potrebbe arrivare dalla sua militanza da giocatore per due anni in Inghilterra. Due stagioni, dal 2012 al 2014, nel Watford, allenato da Gianfranco Zola. Esperienza tra l’altro immediatamente precedente a quella con il Como: arrivò qui nel gennaio 2015, durante la gestione di Porro e dei suoi soci comaschi, contribuì alla promozione in serie B e giocò anche la stagione successiva in maglia biancazzurra, collezionando 44 presenze e un gol in B. Dopodichè smise di giocare, all’età di 39 anni.

Cassetti, che oggi ha 46 anni, ha avuto una brillante e lunga carriera da calciatore, durante la quale ha giocato ben undici stagioni in serie A con le maglie di Verona, Lecce e ben sei campionati alla Roma. Aveva già 35 anni quando lasciò la serie A italiana per l’esperienza inglese e poi quella comasca. E proprio con la Roma ha cominciato a collaborare, nel settore giovanile, dopo aver conseguito il patentino Uefa Pro nel 2020, ovvero la possibilità di allenare in qualsiasi categoria.

Ma è probabilmente la strada inglese ad averlo condotto nuovamente a Como. Se poi la sua qualifica di allenatore lo possa portare a essere eventualmente la figura di appoggio sulla panchina della prima squadra per Fabregas, che terminati i trenta giorni di deroga non potrà più risultare l’allenatore ufficiale, questa per ora è soltanto una deduzione priva di qualsiasi tipo di conferma, né il Como come detto ha dato ancora alcuna notizia sulla composizione dello staff. In questo momento altro non si può fare che prendere atto del fatto che fosse al lavoro sul campo di Mozzate. Che è un indizio.

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