Como, tutti a bordo: si va a Marbella

La squadra è partita ieri pomeriggio dallo stadio alla volta di Malpensa per poi volare in Spagna. Una quarantina i componenti, di cui 29 giocatori, che prenderanno parte al mini ritiro

A Marbella in quaranta, o giù di lì. Il gruppone del Como è partito ieri pomeriggio, chi dallo stadio chi direttamente ritrovandosi a Malpensa, per il miniritiro in Spagna. E a casa non è rimasto praticamente nessuno, anche chi potrebbe essere tra i partenti. Un solo nome è rimasto fuori dalla lista, quello di Filippo Scaglia, ma non è comunque una sorpresa visto che già il difensore era stato escluso nelle ultime settimane anche dai convocati di Cesc Fabregas.

I giocatori sono dunque ventinove, di cui quattro ragazzi della Primavera - Chinetti, Curto, Rispoli e Ronco - che ormai gravitano con una certa frequenza nella rosa della prima squadra.

A Marbella ci sono anche gli infortunati in via di ripresa, a cominciare da Ben Kone. In realtà il centrocampista dopo l’operazione all’ernia effettuata poco prima di Natale non è ancora in grado di allenarsi. Ma si è deciso di portarlo comunque per tenerlo insieme al resto del gruppo, e in questi giorni proseguirà con le sue terapie, anche se i tempi del suo rientro effettivo in campo non sono ancora prevedibili con precisione. Decisamente più vicino al rientro invece Nicholas Ioannou.

Del resto questo ritiro è anche un modo, oltre che per lavorare intensamente sul campo, per cementare ancora più il gruppo in vista di un girone di ritorno che sarà molto impegnativo e che il Como affronta con l’obiettivo dichiarato della promozione in serie A. Dunque è importante mettere tutti insieme le basi in vista di quello che sarà, anche se certamente arriveranno nomi nuovi in queste prossime settimane e qualcuno è comunque destinato a lasciare il gruppo.

Corposo anche lo staff tecnico al seguito della squadra: ci sarà ovviamente il nuovo allenatore ufficiale Osian Roberts, e con lui Cesc Fabregas, Dani Guindos, Marco Cassetti, Massimiliano Gatto e l’allenatore dei portieri Enrico Malatesta. La dirigenza societaria è rappresentata da Davide Facchin. Poi chiaramente ci saranno preparatori e fisioterapisti, oltre al team manager Giuseppe Calandra.

Insomma, una truppa numerosa quella che resterà in Spagna fino a domenica pomeriggio.

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